Ci stiamo prendendo gusto, dobbiamo ammetterlo.
L’Italia è nuovamente sul tetto d’Europa, stavolta nell’atletica leggera.
Dopo il trionfo dei Maneskin ad Eurovision con ‘Zitti e buoni’ in barba alle polemiche strumentali su presunta cocaina sui tavolini.
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Dopo il trionfo dell’Italia del calcio all’Europeo 2020 con tanto di trionfo contro i padroni di casa dell’Inghilterra.
E’ il momento di celebrare Marcell Jacobs, atleta classe ’94 nato a El Paso (in Texas) ma italiano a tutti gli effetti (è cresciuto a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, dove s’era trasferito a pochi mesi con la madre italiana).
L’atleta delle Fiamme Oro ha conquistato un nuovo record.
Anzi, altri due record:
dopo aver ottenuto il primato italiano (con il tempo di 9”94) nella batteria dei 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokyo, è diventato il primo italiano a qualificarsi alla finale di quella che è una delle gare più importanti dei giochi.
Ma non solo – e qui veniamo all’essere nuovamente sul tetto d’Europa: Marcell Jacobs ha ottenuto il primato europeo (e di conseguenza ha migliorato quello italiano) correndo in 9”84 (anche grazie ad un leggero vento a favore).
Alle 14:50 il trionfo definitivo di Marc Jacobs
Il trionfo definitivo è quindi giunto alle 14:50 (ora italiana) del primo agosto.
Lamont Marcell Jacobs riesce a conquistare l’oro olimpico nei 100 metri, la gara regina dell’atletica leggera e – di conseguenza – delle olimpiadi.
Lo fa con un tempo da record, 9”80 (ulteriore record europeo – ed italiano di conseguenza).
Dopo essere riuscito a divenire il primo italiano a conquistare una finale nella disciplina, Marcell Jacobs riesce così a conquistare l’oro – succedendo così ad un uomo che ha scritto la leggenda come Usain Bolt (che, a Rio, era riuscito a vincere con il tempo di 9″81 – un centesimo in più d Jacobs quest’oggi).