Dopo un anno il giallo di Caronia potrebbe avere una soluzione: secondo gli esperti che hanno lavorato al caso, l’8 agosto 2020 la deejay avrebbe prima ucciso il figlio e poi si sarebbe gettata dal traliccio sotto cui fu ritrovata morta. Esclusa allora l’ipotesi di doppio omicidio da parte di terzi e dell’aggressione di bestie selvatiche.
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Il giallo che ha sconvolto l’Italia
Caronia, Patti, Sicilia. L’ 8 agosto 2020 si aggiunge una notizia tragica ad attanagliare gli abitanti della zona, oltre il caldo torrido: ai piedi del traliccio dell’autostrada per Messina è stato ritrovato il corpo di Viviana Parisi, 41 anni, Deejay. Le ricerche continuano, perché secondo alcuni testimoni la donna era stata vista scavalcare il guardrail e addentrarsi nel bosco di Caronia. Dopo dieci giorni i timori di Daniele, compagno di Viviana e padre di Gioele, solo 4 anni, sono stati purtroppo confermati: il corpo del bambino è stato trovato in pessime condizioni, distante da quello della madre.
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L’esito dopo un anno di indagine
Dopo un anno, il caso sembra aver trovato soluzione e finalmente Daniele potrà celebrare le esequie dei cari persi.
Per molto tempo si è indagato per cercare di capire se l’omicidio potesse essere stato commesso da una terza persona, ma le indagini non hanno confermato mai questa ipotesi.
Ciò che sembra certo agli inquirenti, avallata anche dai medici legali, è che Viviana avrebbe ucciso il figlioletto, modalità sconosciute dato lo stato del corpicino, e poi si sarebbe buttata dal traliccio per togliersi la vita. Un Omicidio-suicidio in luogo di un duplice omicidio.
La procura adesso chiede l’archiviazione del caso.
Dopo un anno dalla loro scomparsa allora, Daniele Mondello può celebrare i funerali della compagna e del figlioletto, che pochi giorni fa aveva ricordato con un post Facebook: