Il Bitcoin torna in corsa, quando sembrava che la criptovaluta più famosa al mondo non avesse più intenzione di ottenere altri rialzi. E anche se gli analisti esperti in materia avevano già ipotizzato dei nuovi rally da parte del Bitcoin, fino a ieri si era verificato poco o niente. Il massimo che il Bitcoin aveva realizzato risale al 16 giugno, quindi oltre un mese fa, quando aveva toccato quota 39.300 dollari.
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Nella giornata di ieri, invece, la criptovaluta ha avuto un effetto rialzista davvero interessante toccando quota 39.544,29 dollari. Il Bitcoin con questo balzo ha avuto un incremento dell’11%, mentre a seguire anche Ethereum ha realizzato un aumento dell’8%, mentre il Dogecoin ha totalizzato un aumento del 15%, quando sembrava che anche la criptovaluta-meme fosse destinata a non fare molto di più.
Ma cosa c’è dietro a tutti questi rally, soprattutto dietro a quello relativo al Bitcoin?
Dietro a questi aumenti c’è ancora una volta lo zampino di Elon Musk, il tycoon di Tesla, infatti ha dichiarato che l’azienda potrebbe riaprire nuovamente ad accettare i pagamenti in Bitcoin per l’acquisto delle suo auto. Questo annuncio ovviamente ha generato una corsa al Bitcoin che ne ha favorito l’incremento.
E anche il colosso di Bezos punta sul Bitcoin. Amazon alla caccia di un esperto di Blockchain
Eppure non c’è solamente la mano di Musk dietro all’aumento di Bitcoin, bensì ci sarebbe anche Amazon. Il colosso di Jeff Bezos, avrebbe aperto al mercato criptovalutario in seguito a un annuncio di lavoro dove Amazon cercava un esperto di monete digitali e di Blockchain, al fine di lavorare nel settore dei pagamenti.
Questo potrebbe ovviamente indicare come anche il sito di e-commerce più famoso al mondo voglia aprire ai pagamenti di questo genere, che sempre più stanno diventando una possibilità su moltissimi fronti commerciali.