Allarme negli Usa dopo la morte di una bambina di 10 anni a causa della peste: si teme che possa scoppiare un’epidemia.
In questi giorni, come in gran parte dell’Europa, gli Stati Uniti stanno sperimentando un graduale aumento dei casi di covid-19. Un aumento di contagi che arriva dopo una fase di relativa tranquillità vissuta tra aprile e l’inizio di luglio. Il Paese nord americano è stato uno dei maggiormente colpiti dalla pandemia di coronavirus e fino a febbraio venivano registrati fino 250.000 casi al giorno.
L’avanzamento della campagna vaccinale, unita alle misure di sicurezza, avevano portato una diminuzione di casi a partire dal mese di marzo che in maggio e ad inizio giugno erano scesi addirittura sotto i 10.000 giornalieri. Nelle ultime settimane però c’è stata una nuova ondata che ha portato ad un massimo di 63 nuovi casi al giorno, una soglia che non si toccava dall’aprile scorso.
Ma la pandemia non è l’unica cosa che preoccupa le autorità sanitarie degli States in questi giorni. Nelle scorse ore, infatti, è uscita la notizia che la morte di una bimba di 10 anni residente in Colorado è stata causata dalla contrazione della peste. Il fatto che la piaga sia arrivata a contagiare un essere umano e che sia addirittura costata la vita alla piccola fa temere che il rischio di contagio possa essere elevato.
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La peste spaventa gli Stati Uniti
Recenti controlli sulle pulci e sui roditori della zona ha confermato che una parte della popolazione dei topi nella zona di La Plata County (la stessa in cui viveva la piccola) è affetto da peste. Tracce della “morte nera” sono state trovate anche nelle contee di San Miguel, El Paso, Boulder, Huerfano e Adams. La diffusione del batterio preoccupa non poco l’autorità sanitaria del Colorado che nelle scorse ore ha voluto avvisare la propria popolazione di fare attenzione alla fauna selvaggia.
A comunicare il rischio di poter contrarre la peste è stata Jennifer House, deputata ed epidemiologa dello Stato americano che in conferenza stampa ha dichiarato:
“Qui in Colorado ci aspettiamo di trovare delle pulci positive alla peste durante i mesi estivi. Consapevolezza e precauzione possono aiutare a prevenire la malattia tra le persone. Sebbene sia raro che la malattia passi alle persone, vogliamo che la gente sappia riconoscere i sintomi. Se presa in tempo è curabile”.
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I sintomi da peste sono una febbre improvvisa, mal di testa, brividi, debolezza e dolori acuti ai linfonodi. Sebbene non vi sia un vaccino per prevenire la peste, se presa allo stadio iniziale viene curata nella maggior parte dei casi con degli antibiotici. Lo scorso anno i casi di peste in Colorado sono stati due, entrambi i pazienti sono stati curati e stanno bene.