Isabella Guzman è famosa sia su Tik tok sia nella cronaca americana: a soli 18 anni ha ucciso la madre con 79 coltellate, ma il web è stato ammaliato dalla sua bellezza e la idolatra, rendendola oggetto di pagine celebrative. Dopo 7 anni dal terribile omicidio e dalla condanna, la giovane spera di tornare in società.
Un rapporto complicato
Isabella Guzman è stata descritta come una ragazzina atipica: non la solita bambina felice di giocare e divertirsi con i coetanei, ma una persona che tendeva a isolarsi, specialmente dai suoi genitori.
La situazione famigliare era la tipica di una famiglia di reddito medio basso in Colorado, USA, ma la ragazza inveiva spesso e volentieri con i genitori perché i suoi vizi materiali non potevano essere soddisfatti dal reddito famigliare.
I genitori era stanchi, ma fiduciosi che la ragazzina, crescendo, potesse capire la condizione delle loro finanze e che le mancanze economiche non significassero anche mancanza affettiva.
Purtroppo per la madre, la signora Yun mi Hoy, queste speranze sono state disattese. La ragazzina è cresciuta, nutrendo sempre più astio e rancore nei confronti specialmente della madre, in particolar modo dopo che i genitori si separarono.
Infatti le solite discussioni furono esacerbate quando la madre portò a casa il nuovo compagno, Richard. Quella fu l’occasione per una minaccia grave, “te la farò pagare”, tanto che i due amanti furono costretti a chiedere aiuto alla polizia per le continue vessazioni che ricevevano dall giovane.
Tutto degenerò il giorno dopo che Richard e Isabella ebbero una conversazione, con cui la ragazza si impegnava a trattare meglio la madre: il buon proposito svanì, non appena il coltello affondò la prima volta nella carne della signora Yun mi Hoy, un gesto ripetuto 79 volte.
L’arresto, la fama e il futuro
A soli 18 anni la ragazza fu arrestata e condotta davanti a un tribunale, dove gli esperti le diagnosticarono una forma di Schizofrenia, mentre su Tik Tok era un fiorire di video dedicati alla sua bellezza.
La ragazza dice infatti di aver ubbidito alle voci nella sua testa che le dicevano di uccidere la madre, che lei afferma chiamarsi Cecilia, per salvare il mondo.
Il giudice accettò la diagnosi e la ragazza fu ammessa al Colorado Mental Health Institute.
Adesso dopo 7 anni, la ragazza afferma di essere guarita e di essere pronta a reinserirsi in società.