Nella giornata di mercoledì scorso un brutale omicidio è stato trasmesso in diretta Instagram da un account brasiliano, da quel momento in poi il video è stato visto e rivisto per migliaia di volte.
Le vittime sono due gemelle di 18 anni, riconosciute come Amàlia e Amanda Alves, i cui corpi sono stati poi rinvenuti sul ciglio della strada dietro un complesso residenziale nella zona di Pacajus. Entrambe le ragazze avevano dei figli: Amanda una bambina di 3 anni, mentre Amàlia un bambino di appena sei mesi.
Leggi anche -> “Stiamo arrivando per tutti voi”: la minaccia dopo il no del Presidente alla guerra alla droga
Per l’omicidio c’è un sospettato. Si tratta di un ragazzo di 17 anni, Mateus Abreu, che è stato tratto in arresto e interrogato dalla polizia brasiliana.
Lo scioccante video mostra gli strazianti attimi finali delle due gemelle mentre vengono fatte inginocchiare una accanto all’altro sul bordo della strada polverosa.
Secondo i rapporti della polizia brasiliana le due ragazze sarebbero state costrette a raccogliere i capelli sulla nuca prima che Abreu appoggiasse la pistola nella parte posteriore del loro cranio e facesse fuoco.
Abreu si sarebbe accanito sui due cadaveri sparando ulteriori due colpi a un corpo e quattro a un altro corpo.
“Sapevano troppo sugli spacciatori locali”, le ragioni alla base dell’esecuzione
Nonostante i poliziotti e gli inquirenti debbano in qualche modo risalire alle motivazioni che hanno portato Abreu ad assassinare le due gemelle Alves, le ragioni stando a quanto riportato dal ‘Jornal de Brasilia‘ potrebbero essere legate al fatto che sapevano troppo circa quanto accadeva tra gli spacciatori locali.
Le persone del luogo hanno cominciato a tempestare di telefonate la polizia dopo aver rinvenuto i cadaveri nello stesso luogo dove sono stati uccisi. Per quanto riguarda Abreu, secondo un quotidiano locale, il giovane era già stato arrestato altre sette volte per diversi reati.