Ha dell’incredibile dell’assurdo quanto accaduto in Francia, dove Olivier Bailly, di 55 anni, giudice ed ex-vicepresidente del tribunale di Digione è stato licenziato dall’autorità giudiziaria in quanto è stato accusato di aver corrotto un minore e aver istigato ad atti di pedofilia.
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Il giudice secondo quanto riportato dal ‘Times’ avrebbe offerto la propria figlia di 12 anni su un sito per scambisti. L’uomo ha ammesso le sue colpe, ma ha supplicato i suoi capi di mantenere il proprio lavoro in quanto sofferente di un disturbo post-traumatico da stress a seguito di un caso a cui aveva lavorato nel 2007.
Olivier Bailly avrebbe ammesso di aver solo recitato delle fantasie e di non aver mai messo in atto niente di simile.
Per quanto riguarda invece la moglie di Bailly, Sophie Véjux-Bailly, anche lei giudice, è stata scagionata.
L’uomo era stato procuratore capo nel processo contro il serial killer Pierre Bodein
Il giudice è stato rimosso dal lavoro dove era responsabile della divisione del diritto di famiglia a Digione, la più grande divisione dell’intera Borgogna. L’uomo è stato fermato dopo un uomo aveva riferito che su un sito di incontri per scambisti aveva visto la foto di una bambina in costume da bagno.
Gli agenti sono riusciti a risalire fino a Bailly dopo essersi infiltrati nel sito come uomini in cerca di sesso.
L’avvocato di Olivier Bailly ha affermato che l’uomo, come già detto precedentemente, soffriva di disturbo da stress post-traumatico. Nel 2007 infatti il giudice era stato procuratore capo nel caso contro lo stupratore e serial killer Pierre Bodein.
Per quanto riguardo Bailly ha detto di “non sentirsi indegno della sua professione” dopo quello che è successo e che considera ancora di “essere utile un giorno”.