Si è sempre saputo dei problemi di Amy Winehouse legati alle sue dipendenze da alcool e droga, tanto da comporre un brano dal titolo “Rehab”, ma delle sue personali relazioni e della sua sessualità non era mai emerso niente. Ora, a distanza di dieci anni dalla morte della cantante (scomparsa a Camden Town il 23 luglio del 2011), Catriona Gourlay, amica intima di Amy è uscita allo scoperto con dettagli inediti.
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Secondo la Gourlay Amy Winehouse ha avuto problemi con la sua sessualità per molto tempo. Dalle parole di Catriona è emersa che quella con Amy non era solamente un’amicizia profonda, bensì per anni hanno coltivato una relazione romantica molto appassionata.
Stando alle parole di Catriona la relazione tra loro due ha lasciato Amy “confusa per molto tempo sulla sua sessualità”, ma anche ammesso che si amavano. La Gourlay ha rivelato tutto questo in un documentario dal titolo “Reclaiming Amy”, basato sui racconti intimi della vita della cantante soul nelle esperienze degli amici e dei famigliari, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
“La nostra relazione era unica e indefinita, forse questo l’ha resa confusa”: le parole di Catriona Gourlay
Catriona ha spiegato che l’amicizia che c’era tra lei e Amy era unica e profonda, tanto da diventare in seguito un legame sessuale. Amy le avrebbe detto che era “la ragazza più bella che avesse mai visto”.
“La nostra relazione” ha continuato la miglior amica di Amy Winehouse “era unica, indefinita, ci volevamo molto bene, è per questa ragione che l’ha resa confusa su quello che era. Quando hai una relazione così indefinita per anni è difficile da capire, perché è una cosa fondamentale”.
Catriona ha infine ricordato che Amy aveva scherzato circa la sua sessualità in un’intervista: “Non sono lesbica finché non ho bevuto quattro sambuche”. Il commento dell’amica è stato: “Forse qualcuno non si è mai reso conto che c’erano delle relazioni con persone nella sua vita dove qualcuno veramente l’amava e si prendeva cura di lei e avrebbe fatto di tutto per renderla felice”.