William sconfitta in finale: se n’è andato senza salutare o lo hanno bloccato? Ecco come sono andate le cose

Le foto della delusione dei reali inglesi, dopo la sconfitta della nazionale nella finale di Euro2020, ha fatto il giro del mondo. Possibile però che quella delusione che traspare così nitidamente dalla sguardo del principe William sia stata un motivo sufficiente per uno smacco diplomatico? Ecco com’è andata davvero la storia della mancata stretta di mano tra Mattarella e l’erede al trono del Regno Unito.

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Il gesto ‘reale’ del principe William

La sera dell’ 11 luglio 2021, Wembley è una bolgia, ma l’esito della partita ammutolisce i quasi 60 mila tifosi inglesi che si credevano già con la coppa in tasca (meglio dire a casa).

Anche le tribune vip riflettono in piccolo ciò che succede nel resto dello stadio: tifosi inglesi ammutoliti e attoniti e italiani in un giubilo di festa, un’unica grande euforia che collega il campo, gli spalti e le strade della nazione.

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In questa cornice però la notizia della non stretta di mano tra Mattarella e il principe William è molto rumorosa, nonostante i fuochi d’artificio sopra Wembley.

Le malelingue hanno subito decretato che i reali inglesi condividessero con i sudditi la stessa ritrosia ad accettare la sconfitta, ma un video pubblicato online potrebbe smentire questa malizia.

Che una una delusione sportiva faccia vacillare l’aplomb della coppia reale inglese, William e Kate hanno un comportamento che definir impeccabile sarebbe comunque improprio, sembra, e le immagini lo dimostrano, davvero impossibile.

Nel video si vede distintamente come il principe William in effetti sembra volersi dirigere verso il capo di stato italiano, ma venga fermato dai convenevoli proprio con un altro italiano, il presidente della FIFA Gianni Infantino.

Dunque infondata sia la versione inglese, che voleva che l’ambasciatore italiano avesse chiesto alla coppia reale di andarsene, smentita arrivata direttamente dal Quirinale, sia la versione un po’ ‘estremista dei milioni italiani che hanno subito pensato ad un gesto di stizza.

Tra loro c’era pure Maurizio De Giovanni, l’autore de ‘I Bastardi di Pizzofalcone’, molto critico nei confronti del comportamento di giocatori e tifosi inglesi, ma alla fine lucido nel tirare le somme di quanto accaduto: “Molti come lui hanno notato alquanto strana l’uscita “in velocità” del principe e consorte. Anche se, visti i tafferugli andati in scena fuori dallo stadio, la motivazione più plausibile è quella di una ragione di sicurezza”.