Come c’era da aspettarsi attorno alla proposta del Presidente francese Emmanuel Macron, che ha proposto il green pass anche per poter entrare in bar, ristoranti, prendere treni e mezzi pubblici, c’è stato ovviamente un grande fermento, questo soprattutto nel nostro Paese, dove la variante Delta sembra cominci a fare sempre più paura.
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Sul fronte politico la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni attaccano e bocciano senza mezze misure l’iniziativa di Macron, mentre per quanto riguarda i pentastellati questi rimangono un po’ titubanti in merito. Il Pd, invece, come c’era da aspettarsi è assolutamente favorevole addirittura “senza se e senza ma”. Lo stesso Ministro Speranza pensa comunque di seguire le orme di Emmanuel Macron, ma il garante per la privacy è pronto a impugnare la pratica e sicuramente non lo farà a favore.
La leader di Fratelli d’Italia lascia il suo sfogo su Twitter dichiarando che il green pass per partecipare alla vita sociale “è raggelante, è l’ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana“. Molto più lapidario invece Matteo Salvini che twitta: “Non scherziamo“.
Dal fronte del PD Morani, Picierno e De Micheli appoggiano senza dubbi la soluzione francese: “Sì al green pass come luogo di socialità come in Francia”. Spaccata a metà invece l’ala del centrodestra dove Forza Italia con Licia Ronzulli propone l’estensione del green pass come in Francia, mentre i forzisti presenti al Governo vorrebbero attendere fino a settembre per usare questo come metodo per convincere al vaccino anche gli scettici.
“La soluzione francese è inevitabile anche da noi”, così Burioni plaude a Macron
All’appello non poteva mancare ovviamente anche Roberto Burioni, ormai più massmediologo che virologo, che sottolinea il fatto che “la soluzione francese è inevitabile anche da noi. Prima lo capiamo meglio è”.
Insomma sembra che le forze politiche al Governo, eccetto la Lega contraria e i 5Stelle ancora dubbiosi, vogliano prendere in considerazione l’applicazione a tutti i costi della soluzione di Macron.
Tutto questo però promette uno scenario che sa di distopia, dove le persone per poter – in sintesi – vivere sono costrette ad adottare il Green pass.