Il rapper Indian Red Boy, il cui vero nome è Zerail Dijon Rivera, è morto. Era stato sparato mentre stava girando un video in diretta per Instagram. Aveva solo 21 anni. Si indaga ancora sulle cause dell’omicidio. I fan sotto shock.
Ucciso durante una diretta su Instagram
Stava cercando di fare un video per un evento live di Instagram, il rapper conosciuto come Indian Red Boy e mai si sarebbe aspettato che questo sarebbe stato l’ultimo gesto della sua intera vita. È successo a Hawthorne in California, dove il rapper ha perso conoscenza immediatamente, ancor prima che arrivasse la polizia a verificare l’accaduto.
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Così, gli ufficiali l’hanno trovato accasciato accanto alla sua macchina, con tre colpi di arma da fuoco piantati nella testa. Da quanto è emerso in seguito, il rapper stava partecipando a un evento di Instagram live, tanto che i suoi fan hanno potuto sentire lo sparo che lo ha ucciso. Si dice che il rapper abbia anche urlato “Mandate aiuto”, prima di stendersi definitivamente sul suolo.
Ancora non si è trovato il colpevole
L’ufficiale di polizia di Hawthorne, Ti Goetz, ha reso dichiarato: “Sembrerebbe che si è trattato di un agguato fatto in piedi, mentre l’aggressore camminava ad altezza d’uomo. Inoltre, la precisione dello sparo lascia pensare che la vittima sia stata presa di mira“. La polizia locale, in ogni caso, sta cercando ancora l’aggressore che ha ucciso il rapper, ma si rende noto che è stato ucciso subito dopo che un murales dedicato a Nipsey Hussle è stato vandalizzato. Questi due elementi saranno connessi tra di loro?
Intanto i fan della vittima fanno sentire il loro cordoglio sui social network, dove il video dell’uccisione era circolato selvaggiamente per le prime ore in seguito all’omicidio. “Sono traumatizzato”, scrive un follower. “No comment. Quel video di Indian Red Boy ucciso in diretta è veramente una cosa folle“, ha scritto un altro.