Il tema della violenza sulle donne è sempre all’ordine del giorno, sono infatti moltissime le donne che ogni giorno ricevono minacce, vengono aggredite, percosse e stalkizzate, in particolar modo da mariti, ex mariti o ex compagni, ma a volte capita che queste aggressioni siano in realtà frutto di un’elaborata costruzione, come il caso di questa donna di Pavia che ha accusato l’ex marito di aver commissionato a uno sconosciuto la sua aggressione.
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Nel marzo scorso questa donna di Pavia aveva denunciato alla Compagnia dei Carabinieri di San Giorgio Lamellina tutta una serie di atti persecutori da parte dell’ex marito nei suoi confronti. Ma non si era limitata a questo, infatti la donna aveva raccontato alle forze dell’ordine che poco prima di arrivare alla Stazione dei Carabinieri era stata aggredita, per conto del suo ex, da uno sconosciuto in una via di Ottabiano, sempre in provincia di Pavia.
Eppure le ricerche dei Carabinieri hanno portato alla luce ben altro. Infatti dalle indagini è risultato che la donna si era letteralmente inventata tutte le accuse nei confronti dell’ex-marito. Era giunta persino ad attivare un numero di cellulare nuovo per creare un profilo Facebook, attraverso il quale creava le varie minacce e gli atti persecutori, per i quali aveva sporto denuncia.
Le indagini hanno portato alla scoperta che minacce e aggressioni erano tutte inventate
I Carabinieri hanno fatto in modo da analizzare i software che usava la donna per scoprire che in realtà le minacce erano tutte inventate di sana pianta. Infine, dopo aver analizzato le telecamere di Ottabiano, hanno scoperto che in realtà l’aggressione che aveva denunciato in realtà non c’era mai stata. La donna ora è stata segnalata alla Procura pavese per simulazione di reato.
In altre parole si è assistito al gioco su un fenomeno che deve essere assolutamente denunciato, quello della violenza sulle donne, dire “vergogna” sarebbe dire poco.