Classe ’51, Marisa Laurito è un personaggio dello spettacolo che fa parlare di sé, ogni qual volta ha l’occasione di esprimere la propria opinione.
D’altra parte, non è mai banale e questa cifra le ha consentito anche di diventare una icona del movimento LGBT+.
Ma in questa sede, parliamo delle sue parole rilasciate a ‘La Vita in Diretta Estate’, programma condotto dalla sua concittadina Roberta Capua.
Una intervista in cui ha raccontato frattanto dell’inizio della sua carriera.
Una carriera iniziata “con gli svenimenti”.
Questo il racconto della Laurito: “Io non conoscevo l’inglese, neanche una parola, per cui andai a parlare con questo produttore che mi chiese se parlavo inglese, io risposi “of course” poi svenni immediatamente, dissi l’unica parola che sapevo. Poi comunque la parte me l’hanno data ed ho girato con Bud Spencer“.
Il film dovrebbe essere ‘Pari e dispari’, del 1978, con Bud Spencer e Terence Hill – uno dei primi film che la vedono avere una parte più consistente (dopo l’esordio di un paio d’anni prima).
Da allora, una lunga carriera tra cinema e televisione (in televisione saranno parecchi programmi che condurrà, al netto dei film per la tv).
Ma lei preferisce pensare al futuro, nonostante l’età che avanza: “Mi sono placata, sai l’andare avanti negli anni è una cosa molto piacevole al contrario di quello che la gente possa immaginare e che sento dire, tutti si lamentano, parlano del passato. Io invece non parlo quasi mai del passato. Stiamo elaborando la nostra vita, in questo momento sto facendo questa passeggiata con te ma fra pochi minuti sarà passata, a me piace guardare al futuro”.
Guardare al futuro, come suggeriscono anche i medici: “Ti fa mantenere giovane, fino a che progettiamo e fino a che il nostro cuore è in grado di abbracciare e il cervello di pensare, siamo giovani”.
Da qui, la battuta che ha fatto il giro del web:
“Io progetto per i miei 100 anni, un copione meraviglioso che voglio fare in teatro e poi cambierà mestiere e farò la p***ostar. Sarò l’unica e per quello l’ho pensato, tu capisci che sicuramente avrò un futuro… gioco”.