Il 26 dicembre 1996 David Spencer e Patrick Warren, rispettivamente di 13 e 11 anni, scomparvero da Chelmsley Wood in Inghilterra, da allora i due ragazzi non sono mai più stati ritrovati, dopo che erano stati avvistati in una stazione di servizio alle 12:45 del giorno dopo la loro scomparsa.
Leggi anche -> Operazione “Angeli Perduti”, ritrovati 33 bambini scomparsi. Alcuni sono stati violentati
I due ragazzi da allora sono entrati a far parte del cosiddetto fenomeno “Milk Carton Kids”, che a sua volta è diventato molto comune nell’immaginario collettivo. Infatti, prima ancora che la tv diventasse un veicolo potente per la ricerca delle persone scomparse, in particolare di bambini e ragazzi, le immagini dei bambini di cui si erano perse le tracce comparivano sui cartoni del latte.
Questo perché in Inghilterra e in America il latte è sempre stato uno dei prodotti di maggior consumo e quindi quale mezzo più efficace del cartone del latte per fare in modo che le immagini dei bambini scomparsi potessero vederle tutti?
In questo fenomeno, seppur più tardi rispetto ad altri, sono rientrati anche David Spencer e Patrick Warren.
Ora, a distanza di 25 anni, un documentario ha affermato che il killer di bambini, Brain Field, era stato avvistato con i due ragazzi pochi giorni prima della loro scomparsa. A intervenire è stato il fratello minore di David Spencer, ovvero Lee O’Toole, che si sarebbe messo alla ricerca del corpo del fratello dopo aver ricevuto una soffiata sul luogo.
Infatti secondo O’Toole quest’uomo lo ha contattato dicendogli di aver visto qualcuno scavare una fossa a Damson Wood Lane il giorno della scomparsa dei due ragazzi. Stando alle parole di Lee O’Toole l’uomo avrebbe provato a dire questo alla polizia per molti anni, che però non hanno mai agito di conseguenza.
Il fratello di David Spencer: “La comunità sta facendo il lavoro che dovrebbe fare la polizia”
O’Toole ha affermato: “Non mi hanno lasciato altra scelta che affondare la pala nel terreno personalmente. La comunità sta facendo il lavoro che dovrebbe fare la polizia“.
La comunità si è effettivamente messa all’opera, incitando anche gli altri cittadini a chiamare altre persone affinché vengano con pale e macchinari per continuare lo scavo.
Ma gli agenti, che stanno ancora seguendo le indagini e le ricerche in merito al caso, hanno subito esortato la squadre a sospendere gli scavi: “Comprendiamo i sentimenti delle persone, ma invitiamo le persone a non farlo. La ricerca dovrebbe essere lasciata a noi, usiamo esperti formati e specializzati che sono in grado di preservare su qualsiasi prova”.
Già nel 2006 la polizia aveva effettuato degli scavi a Damson Wood Lane, ma senza trovare alcuna traccia dei due ragazzi.