Plastica+monouso%2C+dal+3+luglio+addio+a+molti+prodotti%3A+cosa+si+potr%C3%A0+usare+e+cosa+no
periodicoitalianoit
/2021/06/30/plastica-monouso-dal-3-luglio-addio-a-molti-prodotti-cosa-si-potra-usare-e-cosa-no/amp/
Interni

Plastica monouso, dal 3 luglio addio a molti prodotti: cosa si potrà usare e cosa no

Diciamo addio al mondo che conoscevamo, una nuova era, più verde ed ecologica ha inizio a partire dal 3 luglio. Da sabato prossimo, infatti, saranno messi al bando molti prodotti della nostra quotidianità per accelerare la spinta più ecosostenibile, promossa ormai da diversi anni dal Green Deal, o Patto Verde europeo, volto al raggiungimento della neutralità climatica in Europa entro il 2050, ma messa in atto in Italia solo nel 2021, complice anche la pandemia che ha relegato temporaneamente in un angolo la questione ambientale.

Nello specifico, la direttiva SUP (Single Use Plastics), già in vigore sulla Gazzetta Ufficiale europea dal giugno del 2019, ma divenuta legge nazionale italiana solo ora, mette al bando tutte le plastiche monouso. Piatti, posate, cannucce, cotton fioc, ma ancora palette da cocktail, bastoncini per palloncini e contenitori in polistirolo per alimenti e bevande non verranno più prodotti e, di conseguenza, nemmeno più venduti.

Tuttavia, tutti gli esercenti e supermercati presenti nel territorio nazionale, potranno vendere, anche dopo il 3 luglio, tutti i prodotti sopra citati fino ad esaurimento scorte, una volta consumate, questi verranno del tutto banditi.

Un pericolo per il mare

L’obiettivo del SUP è semplice: contrastare l’inquinamento di mari e spiagge, negli ultimi anni del tutto incontrollato. Sono note in tutto il mondo infatti le grandi isole di plastica, enormi accumuli di rifiuti galleggianti, che ammorbano, crescendo a dismisura dagli anni 80, l’oceano Pacifico, distruggendo tutto l’ecosistema marino con le loro microparticelle, pericolose non solo per la salute degli animali, ma anche dell’uomo.

Per l’Italia, però, la data del 3 luglio potrebbe costituire un problema. La direttiva SUP, infatti, oltre alla plastica monouso, ha vietato anche la produzione della plastica compostabile e della carta plastificata, entrambi settori in cui il Bel Paese è leader produttivo. Eppure, sembra destinato a risolversi positivamente il contenzioso creatosi con la Commissione Europea, parola di Frans Timmermans, vicepresidente della commissione e commissario europeo per il Green Deal, il quale avrebbe assicurato la rimozione di entrambi i prodotti dalle linee guida, poiché meno inquinanti rispetto a cannucce e bicchieri monouso.

 

 

 

K. S.

Recent Posts

Polizza auto: in crescita i prezzi medi delle garanzie accessorie

Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…

4 mesi ago

Quale cover scegliere tra quelle in silicone, pelle o plastica?

La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…

6 mesi ago

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

11 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

2 anni ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

2 anni ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

2 anni ago