Quello del cosiddetto Killer dello Zodiaco è uno degli enigmi che da oltre 50 anni appassionano non solo uomini e donne che si occupano di criminali seriali, ma anche persone comuni, semplici appassionati di criminologia. Dopo oltre 50 anni il killer è rimasto ancora senza identità, ma questo potrebbero restare così ancora per poco, o almeno secondo quanto afferma l’ingegnere francese Faycal Ziraoui, che avrebbe scoperto l’identità dell’uomo.
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L’ingegnere francese aveva letto su una rivista che due cifrari attribuiti al Killer dello Zodiaco non erano ancora stati risolti, così ha deciso di provarci lui. Stando alle sue parole avrebbe decifrato gli ultimi codici usando un sistema di crittografia, uscito solo a dicembre dell’anno scorso assieme a delle tecniche di decrittazione, il tutto in appena due settimane.
Una volta fatto questo ha cominciato a pubblicare messaggi e video sui maggiori forum che riguardano il killer dello Zodiaco, dove ci sono migliaia di utenti che seguono il caso. Però sui forum è avvenuto l’effetto contrario da quello sperato da Ziraoui, infatti su un forum un moderatore ha cancellato un suo post, mentre su altri le sue teorie hanno subito denunce, in quanto nessuno ci credeva.
Il fratello dell’ingegnere, Youssef Ziraoui, ha dichiarato che effettivamente è normale che sia stato censurato in questo modo, perché Faycal è entrato nei forum ad esporre le sue teorie ed è stato come dire “basta fine dei giochi” e “queste persone non vogliono che il gioco finisca”.
Molti investigatori e non solo ritengono che i due codici finali Z32 e Z13 siano troppo corti per essere interpretati con una chiave di crittografia e quindi sono irrisolvibili.
L’ossessione di Ziraoui per il killer lo ha tenuto preda dell’angoscia anche per 24 ore al giorno, arrivando persino a svegliarlo di notte. Dopo due settimane l’ingegnere avrebbe decifrato la frase: “LABOR DAY FIND 45.069 NORT 58.719 WEST“.
Queste coordinate rimanderebbero a una zona vicino a una scuola situata a South Lake Tahoe, in California.
Dopo essere giunto a questa conclusione Ziraoui si sarebbe incentrato sul codice Z13 decifrando il nome “KAYR” che starebbe a indicare Lawrence Kaye, che abitava a South Lake Tahoe e che era uno dei sospettati. Kaye però è morto nel 2010.
Stando a David Oranchak, team leader che si è occupato di decifrare uno dei codici, dice di essere scettico circa le teorie di Ziraoui, esistono già “centinaia di proposte per soluzioni dei codici Z32 e Z13, è impossibile stabilire se qualcuna è corretta“.
Anche se comunque le chiavi usate da Ziraoui risultano essere valide a detta di David Naccache, specialista francese di crittografia.
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