Da circa un mese è sbarcato su Netflix “Army of the Dead”, il film diretto da Zack Snyder dove l’esercito americano bombarda Las Vegas per eliminare una serie di zombi carnivori.
Tuttavia, più di un personaggio sopravvive all’esplosione.
Proprio questo aspetto, secondo gli scienziati, solleva molti dubbi sulla sua probabilità, che viene ritenuta prossima allo zero. Per farla breve, una vera esplosione nucleare avrebbe effetti talmente terrificanti da annientare tutto.
Shigeko Matsumoto era un bambino che viveva a Nagasaki quando gli Stati Uniti sganciarono la bomba Enola Gay la mattina del 9 agosto 1945.
LEGGI ANCHE => Guerra Nucleare tra Usa, Russia e Cina: “Rischio mai così alto dalla fine della Guerra fredda”
“I capelli delle vittime erano bruciati fino a pochi centimetri dal cuoio capelluto – racconta l’uomo al Daily Star – Molte persone sono crollate non appena hanno raggiunto l’ingresso del rifugio antiaereo, formando un enorme mucchio di cadaveri”.
Oggi sarebbe anche molto peggio. Le moderne armi nucleari sono centinaia di volte più potenti dei dispositivi primitivi lanciati sul Giappone alla fine della seconda guerra mondiale. Un video prodotto dalla Croce Rossa delinea cosa accadrebbe se una singola bomba nucleare moderna colpisse una grande città.
Nella prima fase, comparirebbe una sfera di plasma più calda del Sole trasformandosi quasi istantaneamente in una palla di fuoco di oltre un chilometro e mezzo di diametro. All’interno di quest’area nessuno potrebbe salvarsi. Il lampo di luce, visibile per chilometri, accecherebbe chiunque.
In più si avrebbe una densa esplosione di calore che si estenderebbe fino a circa 13 km in ogni direzione, bruciando alberi, edifici e persone. In breve, in un’area di circa 300 miglia quadrate “brucerebbe tutto”.
LEGGI ANCHE => La storia dell’asteroide potente quanto la bomba di Nagasaki che fece rischiare una guerra nucleare
La seconda fase, che inizia pochi secondi dopo, prevede un impulso elettromagnetico che va ad interrompere tutte le comunicazioni su un’ampia area. Nel frattempo un’onda d’urto di aria surriscaldata, compressa dal calore iniziale dell’esplosione, si espanderebbe più velocemente della velocità del suono, creando venti da uragano.
Nel primo chilometro resisterebbero solo gli edifici più robusti. Il resto collasserebbe, seppellendo tra le macerie tutti gli abitanti che erano riusciti a sopravvivere all’esplosione iniziale.
Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…
La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…
Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…
Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…
Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…
Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…