Tra virologi e influencer c’è una sorta di irriducibilità di fondo: sono due mestieri che devono preservare le loro peculiarità, devono rimanere fedeli alla loro essenza, che li vede quasi contrapposti. In parole meno ricercate, quelle che probabilmente sono l’espressione del sentire comune dopo circa un anno e mezza di pandemia, i virologi devono limitarsi a combattere le influenze, estendiamo la letterarietà del senso a nostro piacimento.
Eppure a dar voce a un pensiero pop stavolta non è qualche insofferente del lockdown e nostalgico dello status quo prepandemico, ma un alleato dei virologi, di uno per la precisione. La compagna di Pregliasco si dice stanca della presenza del marito in tv, e per dirlo non usa mezzi termini: “Sono totalmente contraria al fatto che vada in televisione e in certi programmi. Gli dico che è un pirla!“, però senza rancore.
Dietro ogni grande uomo, c’è una grande donna e un ‘gatto’
Carolina Pellegrini, compagna del virologo, è stata ospite alla trasmissione radiofonica ‘un giorno da pecora’, dove si è sbottonata circa le abitudini di Pregliasco e dell’opinione, talvolta giocosamente poco lusinghiera, che ha di lui.
Dopo 18 anni di amore oppure nonostante 18 d’amore o proprio perché sono stati 18 anni, la donna conosce a menadito i difetti del compagno, sono sicuramente quelli a ispirare il sentimento romantico, e delle sue abitudini quotidiane oppure notturne: “E’ molto complicato passare una notte con Fabrizio, si sveglia alle 5, è vero, ma poi durante la notte controlla spesso l’orologio, e io ho anche il sonno leggero…”
In effetti gli incarichi, Pregliasco è anche il presidente dell’Anpas, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, sono incombenti e soprattutto impegnativi, sicuramente stancanti: per esempio, la sera “si mette a tavola e mangia qualcosina. Una volta si è addormentato anche a tavola, oppure si assopisce due minuti dopo, se va a mettersi sul divano”.
Ma se per tutti è il professor Pregliasco, uno dei virologi più autorevoli, per la compagna è semplicemente ‘Gatto’, “perché quando dorme si rannicchia tutto e si mette in posizioni particolari”.