Dall’inizio della pandemia da Covid-19 scoppiata l’anno scorso si sono susseguite tutta una serie di dichiarazioni da parte di virologi, infettivologi e altre figure di questi campi, che hanno sicuramente contribuito in larga parte anche a creare confusione nelle persone, soprattutto per la presenza scenica in tv piuttosto costante.
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Sono molte le dichiarazioni che hanno generato scetticismo da parte di autorità e non. In particolar modo hanno fatto scalpore le parole di Luc Montagnier, il Premio Nobel che isolò il virus dell’HIV nel 1983.
Le sue posizioni riguardo al Covid-19 sono sempre state, o quasi, al limite del complottismo, come ad esempio quelle che collegano il 5G con la diffusione dell’agente patogeno.
Le sue parole in merito avevano fatto gridare al complotto: “Lo ripeto: è un argomento da studiare. La città di Wuhan era molto avanti nell’implementazione di antenne 5G. 10.000 antenne sono in quest’area. Può darsi abbiano contribuito al potere patogeno del virus“.
Un’altra posizione di Montagnier, poi comunque avvallata da Governi nazionali, come quello degli Stati Uniti, è stata quella che il virus sarebbe uscito da un laboratorio di Wuhan.
Ovviamente l’ipotesi non è mai stata dimostrata, anche se comunque Montagnier ha specificato il fatto che questo nuovo coronavirus ha molte somiglianze con il virus dell’HIV/AIDS e a ben vedere la cosa corrisponde, ovviamente non sulle modalità di trasmissione che sono diverse.
Dopo le varie posizioni prese da Montagnier a riguardo del Covid-19, il medico ha preso posizione contro i vaccini, ma non in maniera del tutto contraria, perché in un’intervista di alcuni mesi fa specificava che non si fidava dei vaccini e che nel caso avesse contratto il virus lo avrebbe contrastato in altro modo, ma è anche vero che non prendeva posizione contro chi decideva di fare il vaccino, anzi tutto il contrario.
Eppure sembra che negli ultimi giorni Luc Montagnier abbia preso una chiara posizione fatalista contro chi decide di fare il vaccino. Il 31 maggio un post su Facebook citava una frase di Montagnier: “Tutte le persone vaccinate moriranno entro due anni”. A queste parole seguivano le seguenti: “Dobbiamo essere pronti a cremare i corpi“.
Ma si tratta della più classica delle fake news, smentita frattanto da diverse realtà online: sono affermazioni che non sono mai state fatte da Montagnier! In nessun passaggio dell’intervista Montagnier fa queste affermazioni.
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