Bizzarra protesta in quel di Cornovaglia, dove ai margini dello svolgimento del G7 un gruppo di attivisti ha chiesto al Giappone d’interrompere l’utilizzo del carbone fossile e dei derivati come fonte di energia. I manifestanti, vestiti da Pikachu hanno sicuramente portato molta attenzione alla questione.
L’energia di Pikachu
Pikachu è il Pokèmon dell’energia ed è il miglior testimonial per la ricerca di una fonte di energia più pulita.
L’ ‘Indipendent’ riporta che la manifestazione è stata organizzata dagli attivisti anti-combustibile fossile giapponesi che chiedono a gran voce, o con voce bizzarra, al governo di interromperne l’utilizzo entro il 2030.
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Il gruppo è ben eterogeneo, si contano i rappresentanti di più di 12 società autonome, ed è principalmente preoccupato di nuovi impianti di carbon fossile in terra nipponica: “Mentre il resto del mondo evolve verso forme di energia più sicura, affidabile e rinnovabile, il Giappone sta valutando di inaugurare una flotta di nuove stazioni di carbone in Asia e oltre”.
Will @JPN_PMO @shinjirokoiz listen to #Pikachu? Pikachus are sending a message to the world leaders at the #G7 Summit at Cornwall, UK. Join these Pikachus to tell Japan to STOP FUNDING #COAL immediately. pic.twitter.com/0SIgUUNgJS
— NoCoalJapan (@NoCoalJapan) June 11, 2021
Proteste d’impatto sociale, non ambientale
La protesta non è però un caso isolato. Molte manifestazioni, per perorare cause ambientali, si sono tenute in concomitanza del G7, poiché da molti l’impegno dei leader dei paesi più ‘importanti’ non è adeguato alla sfida epocale che stiamo affrontando.
La ONG Greenpeace ha creato uno show con droni, ricoperti di led, in cui venivano raffigurati tutti gli animali in via d’estinzione o seriamente minacciati.
Swarms of 300 illuminated drones forming iconic animals have descended on Cornwall demanding the G7 world leaders #ActNow to protect the planet.
Watch, share, sign >> https://t.co/sbsqBMbUlm <<#ClimateLeadersAct pic.twitter.com/oxAKhNklX1
— Greenpeace UK (@GreenpeaceUK) June 11, 2021
MusicMagpie, un rivenditore inglese di componenti elettronici ricondizionati, ha invece proposto una rivisitazione del monte Rushmore, composto interamente di rifiuti.
E-waste poses a huge threat to the environment – and developed nations are among the worst offenders for producing it. Introducing… Mount Recyclemore! #MountRecyclemore pic.twitter.com/NjwcxzxjBn
— musicMagpie (@musicMagpie) June 8, 2021
Sebbene una cifra notevole, 100 miliardi, sia destinata all’aiuto del ridimensionamento delle emissioni di carbonio nei paesi in via di sviluppo, e benché Germania e Canada abbiano firmato un accordo per aumentare i fondi concessi (solo Germania e Canada!), per l’attivista svedese Greta Thunberg, e per tutti gli attivisti del venerdì, non è abbastanza.
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L’attivista è scettica e molto critica e bacchetta, senza mezzi termini, i leader mondiali.
The climate and ecological crisis is rapidly escalating. G7 spends fantasy amounts on fossil fuels as CO2 emissions are forecast for 2nd biggest annual rise ever.
This calls for steak-and-lobster-BBQ-celebration while jet planes perform aerobatics in the sky above the G7 resort! pic.twitter.com/iAKEit9aCB
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) June 13, 2021