Non smettono di venire a galla dettagli sul caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazzara del Vallo il primo settembre del 2004. La scomparsa della bambina sembrava essere un caso ormai pressoché archiviati
Le parole della sensitiva Maria Pia Pipitone
Durante la trasmissione Quarto Grado di Gianluigi Nuzzi dell’11 giugno, è stata fatta ascoltare una telefonata che potrebbe aprire uno scenario esoterico sul caso, ma non solo – durante la trasmissione ha parlato anche la sensitiva Maria Pia Pipitone (che di Denise, nonostante il cognome, non è parente): “Pratico la scrittura spiritica e comunico con delle entità che mi danno delle notizie. Mi è venuta a prendere la sorella di Piera Maggio con il compagno”.
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“Siamo andati a casa di Piera dove ho voluto ci fossero anche le forze dell’ordine. Questo perché voglio i riscontri di quello che dico”, ha continuato la donna. “Ovviamente l’ho fatto in forma gratuita. Facendo la scrittura sono uscite tante cose che Piera mi diceva ‘sì è vero tutto’. Parlando con le entità mi dissero che la piccola era stata rapita per motivi familiari”.
La telefonata “mistica”
Venendo alla succitata telefonata – ricostruita durante la trasmissione – si sente la sorella di Piera Maggio, Giacoma, parlare con l’allora marito che avrebbe dei potere paranormali a detta sua: “Tu sai dov’è la bambina”, dice la donna. “Tu sai dov’è. Tu mi hai detto che si sarebbe realizzato il sogno se io non fossi tornata con te. Tu lo sai quindi dov’è la bambina, lo sai davvero”. E poi aggiunge: “Tira fuori la tua doppia personalità, quella buona e quella cattiva. Ricordati dell’entità da cui sei posseduto, sai bene che io sono a conoscenza di cose che gli altri non sanno”.
Infine da segnalare come Piera Maggio, anche dopo 17 anni non si dà per vinta, ed ha scritto: “Voi che avete rapito Denise, nonostante siano passati giorni, mesi e anni raccoglierete quello che avete seminato, sia in terra che in cielo. Mostri siete e sempre lo sarete”.