Stanno facendo molto discutere le intercettazioni registrate il 1 settembre 2019 all’interno della sala d’attesa della caserma dei carabinieri di Genova Quarto, che vedono tra i protagonisti Ciro Grillo e i suoi amici.
Come riporta il Corriere della Sera, il figlio del co-fondatore del Movimento 5 Stelle si lascia andare a commenti e gesti inappropriati con i suoi amici, come il gesto delle manette e altri riferimenti a quanto accaduto sui fatti della Sardegna e sul presunto stupro di gruppo nella casa di vacanza.
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“Sei veramente uno stupido, stai zitto”, dice la madre Parvin Tadjik a suo figlio Ciro quando si accorge che sta chiacchierando con gli amici dell’accaduto con un atteggiamento fin troppo superficiale. Un monito che non viene rispettato da Ciro Grillo, che poco dopo torna di nuovo sui fatti della Sardegna. A quel punto la madre lo invita ad uscire dalla sala d’attesa.
“Sei un deficiente, siete tre bambini”, l’ira della madre di Ciro Grillo
Anche gli altri genitori provano a fermare il chiacchiericcio tra i ragazzi, anche temendo di poter essere registrati, invitando quindi a parlare d’altro. Ma Ciro e gli amici proseguono a ridere e scherzare, scatenando la reazione di Parvin Tadjik.
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“Ciro ride e scherza la madre gli dice: “Sei un deficiente, non ho parole… siete tre bambini e non capite…”, le parole della madre riprese dall’intercettazione.
Un altro dei ragazzi coinvolti nell’indagine, Edoardo Capitta, dice alla madre di non sapere come potrebbe reagire ad un eventuale fermo in carcere. “È chiaro che se mi faccio un mese di galera poi esco incazzato come una bestia”, si sente nelle intercettazioni.