Quelle+morti+sospette+dopo+il+vaccino+contro+il+covid%3A+i+numeri+che+c%26%238217%3B%C3%A8+da+sapere
periodicoitalianoit
/2021/06/11/quelle-morti-sospette-dopo-il-vaccino-contro-il-covid-i-numeri-che-ce-da-sapere/amp/
Interni

Quelle morti sospette dopo il vaccino contro il covid: i numeri che c’è da sapere

La morte di Camilla Canepa, a solo 18 anni, ha fatto riemergere, se mai si era sopita, la preoccupazione per i possibili effetti collaterali del vaccino. L’Italia, sebbene sia il secondo paese per vaccinazioni in Europa, è anche il paese degli scettici e delle polarizzazioni delle opinioni. Ma quanti, tra i casi avversi segnalati, sono ascrivibili al vaccino anti Covid-19 e quanti morti ha in effetti causato la campagna di vaccinazione?

LEGGI ANCHE => Conduttrice della BBC muore dopo l’inoculazione del vaccino: la famiglia accusa Astrazeneca

Perché non c’è da aver paura del vaccino

La tragedia di Camilla Canepa, trombosi fulminante dopo l’inoculazione della prima dose si AstraZeneca, non può prescindere da un’anamnesi più accurata: la ragazza era affetta da piastrinopenia autoimmune familiare, ovvero da una cronaca presenza di piastrine nel sangue.

Le nuove normative hanno vietato l’utilizzo di AstraZeneca agli under 60, anche fosse il richiamo, eppure l’incidenza tra vaccino ed effetti collaterali si attesta in percentuale bassissima. L’Aifa ha dichiarato che tra tutte le segnalazioni di morte conseguente l’inoculazione del vaccino, entro il 26 maggio erano 328, solo 4 potrebbero essere correlate con l’antidoto.

In 324 occorrenze infatti ci sono state patologie, già precedentemente diagnosticate, che in maniera autonoma avrebbero potuto causare il decesso dell’individuo, secondo un algoritmo messo appunto dall’ OMS.

LEGGI ANCHE => Muore a 81 anni William Shakespeare, il primo uomo ad aver ricevuto il vaccino…

Inoltre su 66.258 segnalazioni di eventi avversi, per un totale di 32.429.611 dosi, ovvero per 204 segnalazioni di sintomi post vaccino ogni 100.000 dosi, il 90% sono riferiti ad eventi lievi, come febbre, dolori muscolari, stanchezza, e dolore nel luogo della somministrazione.

Il caso AstraZeneca

Nonostante il divieto, nonostante la campagna mediatica, aggressiva per non dire denigratoria che ha colpito AstraZeneca, adesso Vaxzevria (se questo è un caso), sempre secondo l’indagine, condotta dall’Aifa, a suscitare il maggior numero di reazioni avverse sarebbe il vaccino Pfizer-BioNTech.

Il vaccino Pfizer, il più utilizzato e il più agognato, ha un’incidenza di reazioni avverse pari al 71,8%, mentre Vaxzevria solo 24%. Per quanto riguarda Moderna il 3,9% su un utilizzo minimo, e Janssen allo 0,3% con un utilizzo davvero marginale.

C’è da chiedersi allora perché AstraZeneca sia stato divulgato in maniera così tendenziosa.

Federica Giunta

Recent Posts

Polizza auto: in crescita i prezzi medi delle garanzie accessorie

Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…

4 mesi ago

Quale cover scegliere tra quelle in silicone, pelle o plastica?

La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…

6 mesi ago

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

11 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

2 anni ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

2 anni ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

2 anni ago