A Otto e Mezzo, il programma condotto da Lili Gruber, tra gli ospiti c’era anche Daniela Santanchè e come sappiamo la senatrice di Fratelli d’Italia non ha troppi peli sulla lingua e non le manda a dire a nessuno, tanto meno se a condurre il programma è Lili Gruber.
In studio si sta parlando del caso di Saman Abbas, la ragazza pakistana che sarebbe stata uccisa dallo zio a causa del rifiuto di un matrimonio combinato.
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La discussione entra nel vivo e la Santanchè si esprime relativamente al fatto che questo femminicidio non è stato trattato al pari degli altri, la senatrice non si ferma qui: “Non ho sentito le voci delle femministe“. A questo punto la diga è rotta, la Santanchè è un fiume in piena, mettendo alla gogna la sinistra italiana, accusandola di adottare due pesi e due misure.
“Adesso parliamo d’altro”: la Gruber stoppa la Santanchè sul caso Saman Abbas
Ma la senatrice ha cercato di affrontare inoltre il problema del femminicidio in maniera chiara, anche per quanto riguarda la condizione della donna nei Paesi musulmani: “Mi piacerebbe tanto parlare dei diritti delle donne visto che ci riempiamo la bocca di questo argomento e non parliamo di come vengono trattate le donne in certi Paesi musulmani“.
La conduttrice però non accetta l’intervento della Santanchè e interviene cercando di zittirla: “Ne abbiamo parlato per venti minuti e adesso parliamo di altro“. Insomma sembra che alla Gruber l’intervento della senatrice di Fratelli d’Italia non abbia fatto tanto piacere e abbia cercato di porre fine alla conversazione dicendo che si sarebbe parlato d’altro.
Insomma, al netto della posizione della Santanchè sulla questione, pare che la Gruber non abbia orecchie per sentire.