Si è spento nelle scorse ore Guglielmo Epifani, l’ex segretario della Cgil aveva da poco compiuto 71 anni: il mondo della politica a lutto.
Secondo quanto riportato da ItalPress nelle scorse ore è morto Guglielmo Epifani. La notizia rilanciata dall’agenzia è stata confermata da fonti parlamentari, ma non sono note al momento le cause del decesso dell’ex segretario generale della Cgil. Dopo una vita da sindacalista, Epifani adesso era passato esclusivamente alla politica ed era entrato a far parte del partito Liberi e Uguali.
La drammatica notizia della morte di Epifani si è diffusa rapidamente tramite il web e già adesso sono molteplici i messaggi di personaggi famosi e non che hanno voluto pagare un tributo al politico appena deceduto. Uno dei primi a pubblicare il proprio cordoglio per la scomparsa è stato David Sassoli, il quale su Twitter scrive: “Gentile, rigoroso, colto, appassionato, sempre disponibile a battersi per una società più giusta. Addio a Guglielmo #Epifani. Il sindacato, la politica, il Paese perdono un protagonista”.
Parole di stima sono giunte anche da Castagnetti, il quale sempre su Twitter elogia in questo modo Epifani: “Se lo stile racconta un uomo, di Guglielmo Epifani si più dire che è stato un signore prima del sindacato poi della politica. Mai il tono della vice alzato oltre il giusto, mai un argomentare privo di argomento, mai un ‘io’ al posto del ‘noi'”.
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Chi era Guglielmo Epifani
Uomo colto e di educazione classica, Guglielmo Epifani è nato a Roma ma si è formato a Milano, città in cui la famiglia si è trasferita quando era ancora piccolo. Qui ha conseguito la maturità classica per poi trasferirsi nuovamente a Roma per studiare Filosofia alla Sapienza. Conclusi gli studi decise di iscriversi al sindacato e scelse la Cgil per via del suo orientamento politico socialista. Dopo aver fatto la gavetta per 5 anni, Epifani diventa dirigente sindacale nel 1979 e nel 1993 segretario generale aggiunto da Trentin. Dopo aver fatto il vice di Cofferati, nel 2002 è diventato segretario generale della Cgil.
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A livello politico ha fatto parte prima del PSI e successivamente dei Democratici di Sinistra. Finito il mandato come segretario generale nel 2010, Epifani si è dedicato principalmente alla politica. Già all’epoca faceva parte del neonato PD e nel 2013 venne eletto segretario reggente del Partito Democratico. Una carica che mantenne per pochi mesi, poiché nel dicembre dello stesso anno venne sostituito da Matteo Renzi. Proprio in quell’anno ha cominciato la sua attività da deputato, proseguita anche dopo le elezioni del 2018 finché non è giunta la tragica dipartita.