Continuano a tenere terribilmente banco le Tik Tok Challenge, sfide che vedono coinvolti sempre più adolescenti e bambini, sul nuovo social network. Dopo le grandi problematiche uscite allo scoperto qualche anno fa con la “Blue Whale“, la sfida nata in Russia e diventata famosa per le sue terribili conseguenze, le challenge di vario genere si sono propagate a perdita d’occhio, complici appunto anche la creazione di nuovi social.
Leggi anche -> “Folle e suicida”: l’ennesima challenge di Tik Tok riguarda l’acqua fritta
Nel giro di poco tempo sono proliferati gruppi sul servizio di messaggistica istantanea Telegram, prima con il famigerato Momo, successivamente con Jonathan Galindo, dove sempre più giovanissimi si trovavano invischiati in sfide che molto spesso rischiavano di portare alla morte. Sfide che hanno inevitabilmente coinvolto anche Tik Tok, come ad esempio la “blackout challenge“, sfida che portava molto spesso alla morte.
Una di queste terribili sfide su Tik Tok ha coinvolto una ragazza di 13 anni, Destini Crane, di Portland, Oregon. La ragazza, secondo quanto riportato alla stampa dalla madre, avrebbe portato in bagno una candela, una bottiglia di alcool denaturato e un accendino. Lo scopo della ragazza era quello di far comparire una figura sullo specchio del bagno, usando l’alcool per poi dar fuoco. Ovviamente la cosa è degenerata.
La mamma di Destini, Kimberly Crane, ha improvvisamente sentito delle urla di aiuto provenire dal bagno, dopo che a causa dello spazio poco ventilato nel bagno, la bottiglia di alcool era esplosa.
La donna, accorsa in bagno, ha trovato il corpo della figlia avvolto dalle fiamme, grazie all’aiuto di un vicino è riuscita a chiamare un’ambulanza, ma la ragazza aveva già riportato ustioni di terzo grado sul corpo.
Kimberly Crane: “Mia figlia viveva per Tik Tok”. E lancia l’allarme sulle challenge nate sui social
Destini Crane ha riportato gravi ustioni sul collo e ha perso l’uso di un braccio, si è dovuta sottoporre a tre interventi di innesto cutaneo.
La ragazza rimarrà in ospedale per diversi mesi, dove dovrà affrontare la terapia riabilitativa per l’uso del braccio e delle dita e la mobilità del collo.
Kimberly Crane ha raccontato che è riuscita a risalire a quanto stava facendo la figlia parlando con gli amici di Destini. Quando la mamma è intervenuta in soccorso della ragazza, Tik Tok stava ancora registrando quanto avveniva.
Kimberly ha affermato che “Destini viveva per Tik Tok” e ha messo in guardia i genitori dalle challenge nate su questi social.