L’ennesimo femminicidio affligge l’Italia, questa volta ad Altopascio, in provincia di Lucca. Un uomo di 54 anni è accusato di aver ferito mortalmente la moglie con un coltello alla fine di una lite. Le nipotine stavano giocando in giardino al momento dell’accaduto.
Femminicidio ad Altopascio
L’uomo è già stato arrestato dai carabinieri ed è sospettato dell’omicidio della moglie, una donna di 51 anni, secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria. La coppia, con due figli e due nipotini, era sola in casa al momento dell’omicidio, quindi non c’è nessuno che possa testimoniare.
Purtroppo, all’arrivo dell’ambulanza, per la donna non c’è stato niente da fare. I primi a intervenire sono stati i carabinieri, chiamati da qualche vicino spaventato dalle urla provenienti dall’abitazione, che da quanto riporta il Giornale di Lucca si troverebbe in via Enrico Fermi. Sul posto intervengono allora prontamente la polizia municipale di Altopascio, quattro auto dei carabinieri e un furgone della stazione mobile, l’automedica del 118 Campo di Marte.
Le nipotine erano in giardino
Quasi certamente è l’uomo ad avere ucciso la moglie, dato che in casa non era presente nessun altro. Non si sa ancora bene se si tratta di un raptus o di un gesto premeditato, dato che l’uomo avrebbe fatto uscire le nipotine da casa prima che si compiesse l’omicidio.
Allo stesso tempo viene ipotizzata la pista del raptus d’ira sull’apice della lite.
La coppia aveva due figli, un ragazzo e una ragazza, la quale era la madre delle due nipotine che erano state fatte uscire in giardino al momento dell’accaduto. Non si sa se sono state fatte uscire dal nonno, ma quantomeno non hanno dovuto assistere alla tragica morte della nonna.
“Non meritava di fare questa fine“: dichiarano le persone che conoscevano la donna.