Durante la presentazione del libro “Vittime di violenza: storie di ordinaria quotidianità” di Elisa Caponetti, che si è tenuta ieri a Roma presso Palazzo Valentini, ha parlato anche Roberta Beta, opinionista tv ed ex-concorrente della prima edizione del Grande Fratello. Roberta ha raccontato la sua testimonianza in quanto vittima di violenza da parte dell’uomo che amava.
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Le sue parole sono taglienti come lame: “Mi è bastato restituire uno schiaffo dopo che lui mi aveva dato della puttana e mi strappava i capelli, per diventare la donna violenta e lui il poveretto“. Roberta ha poi parlato di una violenza che non si vede, quella “subdola dell’uomo manipolatore”. La conduttrice tv ha spiegato come agli occhi degli altri, agli occhi degli amici, questo sono storie così, che vedono lei con il suo carattere di donna forte in opposizione a un uomo buono.
Persino i genitori di Roberta Beta erano affascinati da questo uomo, tanto che il padre si è domandato più volte per quale motivo lo avesse lasciato. Fortunatamente la madre ha capito la motivazione che c’era alla base della rottura.
“Sono stata prosciugata da un vampiro energetico, che mi faceva sentire sbagliata, cattiva” questa è la testimonianza di Roberta Beta, perché molto spesso la violenza si manifesta sotto una sottilissime forma psicologica, che ha la forza di annientarti lentamente giorno dopo giorno.
Roberta Beta: “Voglio denunciare una violenza che non si vede”
“Io voglio denunciare una violenza che non si vede, nascosta sotto il perbenismo” ha detto la Beta. “Ora che mi sono riappropriata della mia vita, ho cominciato ad amarmi a prescindere. Francesco (questo il nome dell’uomo) non mi dava amore”.
Alla fine della sua testimonianza l’ex-gieffe ha detto di essersi riappropriata della propria vita e che non andrà a convivere più con nessuno.