Dieci miliardi di alberi piantati nel deserto: il programma “green” dell’Arabia Saudita

Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, che mira a trasformare l’economia e la società del petrostato, ha annunciato alla fine di marzo un piano per piantare 10 miliardi di alberi nei prossimi decenni.

L’obiettivo di bin Salman è quello di aumentare di dodici volte la superficie dell’Arabia Saudita coperta da alberi. “Il regno è determinato ad avere un impatto globale duraturo”, ha dichiarato il principe ereditario.

Tuttavia, i progetti su larga scala che modificano l’ambiente naturale dovrebbero essere eseguiti con attenzione. Ad esempio, il cambiamento delle precipitazioni potrebbe avere un’influenza sulle specie autoctone di piante e animali.

“Il clima in Arabia Saudita non cambierà piantando alberi”, afferma Nadim Farajalla, direttore del programma per il cambiamento climatico e l’ambiente dell’Issam Fares Institute che si trova presso l’Università americana di Beirut.

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Intervistato dal sito “Al-Monitor”, l’esperto ha aggiunto che il progetto prevede che gli alberi vengano piantati nelle aree urbane e semi-urbane “per raffreddare le temperature”, che in Arabia Saudita aumenteranno più rapidamente della media globale nei prossimi decenni.

L’Arabia Saudita vuole essere in prima linea nella lotta al riscaldamento globale

Al momento sono stati forniti pochi dettagli sull’imponente progetto di piantumazione.  Piantare 10 miliardi di alberi in un paese che registra la terza precipitazione più bassa al mondo solleva preoccupazioni sulla fattibilità del progetto, soprattutto considerando i precedenti del paese in materia di gestione delle risorse idriche.

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Il ministro dell’Ambiente ha comunque assicurato che per irrigare gli alberi non verranno utilizzate acque sotterranee o acqua prodotta in impianti di desalinizzazione alimentati da combustibili fossili. Il progetto si baserà su acqua trattata e fonti idriche rinnovabili come l’acqua piovana, l’acqua di mare e la semina delle nuvole.

In fondo al programma di piantagione di alberi c’è il rinnovato interesse dell’Arabia Saudita per la transizione energetica. Il Paese saudita vuole ridurre la sua impronta di carbonio e posizionarsi in prima linea nella lotta contro il riscaldamento globale.

 

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