Non le ha mandate a dire, Bianca Berlinguer, che ha lanciato frecciate alla Rai durante il programma “Belve” condotto da Francesca Fagnani su Raidue.
Nella puntata della trasmissione andata in onda ieri sera, la conduttrice di “Cartabianca” si è soffermata sull’allontanamento di Mauro Corona, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.
LEGGI ANCHE => Corona si rompe una spalla, il post della Berlinguer: “Non potrà essere con noi”
“Sulla partecipazione di Mauro Corona non è stata ascoltata la mia opinione – ha detto la Berlinguer – Nell’ultimo anno mi sono sentita isolata in Rai, come se Cartabianca fosse sopportata ma non apprezzata. Mi sono mancati punti di riferimento”.
Berlinguer: “Sulla partecipazione di Mauro Corona non è stata ascoltata la mia opinione. Nell’ultimo anno mi sono sentirla isolata in Rai, come se Cartabianca fosse sopportata ma non apprezzata. Mi sono mancati punti di riferimento”.
A Di Mare fischieranno le orecchie. #belve— Francesco Canino (@fraversion) May 21, 2021
Parole nette, che certamente provocheranno qualche scossone in Rai. La conduttrice si è mostrata senza freni e ha rincarato la dose: “La politica ha sempre contato e ha interferito in Rai. Conta troppo quando condiziona certe decisioni e certe nomine di responsabili solo perché garantiscono fedeltà al partito di riferimento”.
“La politica ha sempre contato e ha interferito in Rai. Conta troppo quando condizionata certe decisioni e certi nomine di responsabili solo perché garantiscono fedeltà al partito di riferimento”.
Bianca Berlinguer senza freni sulla Rai. Impietosa. #Belve— Francesco Canino (@fraversion) May 21, 2021
“Le immagini del malore di papà mi fanno troppo male”
Nel corso dell’intervista, Bianca Berlinguer ha risposto anche ad una domanda riguardante il suo papà, Enrico Berlinguer, segretario storico del Partito Comunista Italiano. La conduttrice ha rivelato di aver visto pochissime volte le immagini del suo malore a Padova, quell’emorragia cerebrale che si rivelò fatale.
LEGGI ANCHE => Corona-Berlinguer nemici mai: prove di riavvicinamento, le parole dello scrittore a ‘Stasera Italia’
“Le ho viste una volta nel film di Veltroni “Quando c’era Berlinguer”, e un’altra volta sempre in un’occasione di un lavoro di Veltroni – racconta la giornalista – Però per me ancora oggi sono impossibili da guardare, sono troppo dolorose”.
Infine sulla tendenza al comando e sul soprannome di “zarina”: “Forse anche da piccola tendevo un pò a comandare – aggiunge – E però il comando ha i suoi pregi e i suoi difetti”.