Franco Battiato ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Milo, paesino sulle pendici dell’Etna che ha ospitato tra gli altri anche Lucio Dalla.
La notizia del giorno è purtroppo la scomparsa di Franco Battiato. Il cantautore di Riposto che con la sua musica sperimentale ed i suoi testi mai banali era riuscito a conquistare gli italiani, offrendosi come alternativa alla musica pop più tradizionale. Da anni, però, Franco si era ritirato in quel di Milo, in una casa isolata dalla quale usciva di rado e nella quale cercava l’ispirazione per comporre la sua musica.
Conoscendone il carattere riservato, gli abitanti del paesino in provincia di Catania hanno rispettato al sua privacy, avvalendosi del suo talento e della sua influenza per organizzare i festival estivi di musica all’anfiteatro locale. Lo rivela il sindaco locale Alfio Cosentino, il quale ha detto a Il Messaggero: “In generale Battiato non si vedeva molto in giro, era una persona molta riservata, ma alla mano. Era un piacere parlare con lui e in paese gli volevano tutti bene. Per anni ci ha aiutato ad organizzare manifestazioni estive e molti grandi artisti venivano per lui”.
Lo stesso Cosentino ricorda come la decisione del cantautore di trasferirsi da quelle parti aveva convinto altri grandi artisti italiani a fare visita al paesino. Nella sua casa di Milo sono passati artisti del calibro di Lucio Dalla e Ron, con il primo che si era addirittura comprato una casa con terreno per coltivare la sua uva e produrre il suo vino: lo Stronzetto dell’Etna. Poi, dopo la morte di Lucio, l’unico artista rimasto fedele a Milo è stato Battiato.
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Franco Battiato: gli ultimi anni dell’amatissimo cantautore
Negli ultimi 4 anni il ritiro a Milo non è stata più una semplice decisione, ma anche una necessità. Franco ha fatto l’ultimo concerto nell’ottobre del 2017 e poi è scomparso dai radar. Abituati a vederlo spesso esibirsi dal vivo, tutti si sono chiesti se questa improvvisa scomparsa non fosse legata ad uno stato di salute non ottimale. Ad inizio 2019 si pensava che Battiato fosse affetto da una grave malattia e che per questo motivo non uscisse più di casa. La famiglia all’epoca ha smentito che l’artista fosse costretto al letto e quello stesso anno è uscito il suo ultimo album: Torneremo Ancora.
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L’ultimo periodo è stato contrassegnato da un lento quanto inesorabile deperimento fisico e mentale. A raccontarlo al Corriere è stato il fratello Michele, l’uomo che insieme alla sua famiglia gli è stato accanto in questi anni complicati: “Franco cominciava da giorni a perdere le facoltà. Si è arrivati a un deperimento organico per cui, pian piano, si è, come posso dire? Si è quasi asciugato. Non si è accorto del trapasso. Circondato da me, mia moglie, mio genero, i nipoti, i collaboratori e due medici che non ci hanno mai lasciato”. L’ultimo lampo di gioia della sua vita è stato lo scorso 23 marzo, giorno in cui Battiato ha compiuto 76 anni. Per l’occasione la famiglia ha organizzato una festicciola che gli ha messo allegria: “Era contento della festicciola. E riuscì ad assaggiare la torta…”.