Scopriamo la novella The Coldest City: lo scritto da cui è stato tratto il film con protagonista Charlize Theron, Atomica Bionda.
Nel 2017 Hollywood ha presentato al mondo il film Atomica Bionda con protagonista la bellissima Charlize Theron. L’attrice australiana di quel film non è solamente l’attrice principale, ma anche una co-producer, indizio che ci spinge a pensare che Charlize in questo progetto ci abbia creduto veramente. Ciò che vediamo su schermo è un film action ambientato nella Berlino del 1989, quella che aveva vissuto decenni di separazione dopo la fine della Seconda guerra mondiale e che si preparava alla fine di un periodo complesso e duro com’è stato quello della Guerra fredda tra Usa e Urss.
Atomica Bionda, insomma, è una spy story ricca di azione e colpi di scena, in cui le sparatorie e le scene di nudo aggiungono colore e dinamismo ad una storia cruda, fatta di tradimenti e omicidi, di verità che non possono venire a galla. Il cambiamento di quella società avverrà tramite la preservazione dell’innocenza collettiva, l’oscuramento di azioni e documenti che cambierebbero di colpo la visione delle agenzie segrete occidentali da parte dell’opinione pubblica.
The Coldest City, la graphic novel da cui è stato tratto Atomica Bionda
L’incipit e la trama del film, così come tutti gli elementi caratteristici del mondo in cui si muove l’agente segreto della MI16 sono tratti da una Graphic Novel di Johnston, uscita nel 2012 e intitolata: The Coldest City. L’incedere delle investigazioni e della storia, però, nel fumetto americano hanno un ritmo ed un sapore totalmente differenti da quelli della pellicola. Nella storia originale non ci sono colpi di scena, non ci sono assassini brutali o scene d’azione al cardiopalma, non ci sono nemmeno scene di nudo o di sesso.
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Tutto comincia nell’ottobre dell’89, pochi giorni prima della caduta del Muro di Berlino e della fine ufficiale della Guerra Fredda. Un agente segreto britannico, James Gascoigne, viene assassinato e il file contenente tutti i nomi degli agenti di servizio da ambo le parti del muro che aveva in possesso e doveva consegnare al governo britannico è sparito. Il documento è la testimonianza di tradimenti, di torture e di azioni disdicevoli da parte dei servizi segreti occidentali, le stesse atrocità di cui da anni si accusavano gli agenti del KGB.
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Per recuperare il file o tacitare la spia russa che l’aveva trafugato, viene mandata a Berlino, Lorraine Broughton: giovane e talentuosa spia britannica. La sua ricerca è fatta di investigazioni, ritrovamenti di documenti e interrogatori. A tenere incollato il lettore è il lento disvelamento della verità, il filo investigativo che conduce l’agente segreto alla scoperta delle informazioni utili al completamento della missione. Uno stile narrativo che ricalca gli stilemi del genere noir e che è consigliatissima agli appassionati di gialli.