Marina Ripa di Meana ci ha lasciati a inizio gennaio 2018. Adesso, a tre anni dalla morte, tra i due figli fioccano le incomprensioni a causa di alcuni gioielli messi all’asta. I due figli sono Lucrezia Lante della Rovere, nata dal primo matrimonio, e Andrea Ripa di Meana Cardella, figlio adottivo di Marina e Carlo.
La polemica sui gioielli all’asta (dopo quella sulle ceneri)
Ad esprimere lo sconcerto per i gioielli messi all’asta è stato proprio Andrea Ripa di Meana Cardella, quando l’evento è stato confermato dalla casa Pandolfini per il 23 giugno prossimo a Firenze.
“Sono i gioielli a cui Marina teneva più di tutti, mai e poi mai li avrebbe dati all’asta per poche centinaia di euro. Erano gioielli di famiglia, voleva che rimanessero alla famiglia. C’è in particolare un anello che mai avrebbe venduto”, ha affermato il figlio adottivo all’Ansa.
Dal canto suo, Lucrezia Lante della Rovere non ha voluto rilasciare dichiarazioni, neanche quando è stata interpellata in prima persona dal Corriere della Sera.
Stessa cosa era accaduta quando il fratellastro aveva criticato il fatto che lei tenesse in casa le ceneri della madre defunta.
Marina Ripa di Meana e i suoi figli
Marina Ripa di Meana era solita avere da ridire sulla figlia quando era ancora in vita, come quella volta che disse che facevano bene a scriverne i giornali perché così sarebbe rimasto tutto scritto. In realtà, sapeva anche mettersi a piangere in pubblico per la bravura di Lucrezia Lante della Rovere (famosa attrice, di cinema, di serie tv e di teatro) per poi dichiarare: “Non ho quella mentalità borghese, quella mitologia della maternità in nome della quale i figli vengono prima di tutto, anche di se stessi“.
Intanto, Andrea Ripa di Meana Cardella non molla e continua a dire che i gioielli messi all’asta hanno un valore che va oltre il denaro. In primo luogo, c’è il ricordo della mamma, la sua vita. Poi, c’è da dire che non sono gioielli qualsiasi: alcuni di loro sono gioielli d’artista, intagliati ad hoc per la madre. Sicuramente non da svendere in un’asta.