La procura di Marsala ha riaperto il fascicolo sulle indagini di Denise Pipitone. Nuovi dettagli emersi, grazie alle dichiarazioni spontanee dell’ex magistrato a capo delle indagini, Maria Angioni, che vertevano sulle difficoltà e sulle omissioni nel corso delle indagini stesse, hanno portato la procura a indagare ancora più a fondo.
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Il testimone frainteso
Dopo 17 anni il caso di Denise torna alla ribalta mediatica un po’ per la tenacia di Piera Maggio, un po’ per l’intrigo criminale perfetto dietro la scomparsa della bambina che fa pensare che i criminali siano potuti restare impunite attraversa una rete di omertà e complicità.
Il nuovo tassello che cerca di risolvere il mosaico viene posto nuovamente nello studio di ‘Chi l’ha visto?’ che ha sottoposto ad un’analisi più accurata la video testimonianza di Battista Della Chiave, testimone audioleso che aveva raccontato cose agli inquirenti, cose che si scopre, a distanza di 8 anni, siano state fraintese.
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Nel 2013 la trasmissione mandò in onda il video della deposizione che Battista Della Chiave: lui aveva visto la piccola Denise, il giorno della sua scomparsa, in braccio ad un uomo nel magazzino di via Rieti, da cui sarebbe partita una telefonata verso l’abitazione di Anna Corona quello stesso Giorno.
Dopo 8 anni Federica Sciarelli ha fatto interpretare lo stesso filmato da due esperti di linguaggio dei segni, Laura Santarelli e Antonio Di Marco, interprete sordo dalla nascita, che conosce più di dieci dialetti. I due esperti hanno appurato e dichiarato che molte incomprensioni e le parole del teste non furono riportate fedelmente. Un problema enorme, considerando la mole d’informazioni che invece contenevano.
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Nuovi indizi per un caso troppo vecchio
Inoltre il teste aveva indicato due uomini e non solo uno come responsabili del prelievo della bambina. Uno sui 25 anni con i capelli ricci, i baffi e il pizzetto. Battista aveva detto di “aver voluto sparare“ ai due, ma di non averlo fatto per paura delle conseguenze legali.
Il caso che sta vivendo nuova vita mediatica sembra intricarsi sempre di più. Alla signora Piera Maggio è arrivata una lettera anonima in cui l’autore si dichiara in possesso di alcune informazioni.
Che sia finalmente arrivata l’ora della verità per mamma Piera?