“Bitcoin inquina troppo”, Elon Musk abbandona la criptovaluta (e il valore precipita)

Le auto Tesla non potranno più essere acquistate con i Bitcoin. 

Sta facendo discutere la spiazzante retromarcia comunicata nelle scorse ore da Elon Musk, proprietario di Tesla e tra gli uomini più ricchi del mondo. Ma cosa ha portato Musk a prendere questa decisione?

Come comunicato dallo stesso multimiliardario, il gruppo Tesla non accetterà più pagamenti in Bitcoin per le proprie auto perché la criptovaluta viene prodotta tramite l’utilizzo di fonti fossili. Ci sarebbe quindi una motivazione ecologica dietro la scelta di Musk, che ha sottolineato come la preferenza andrà verso altre criptovalute che generano un inquinamento decisamente inferiore rispetto ai Bitcoin.

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“Siamo preoccupati per il rapido aumento dell’uso di combustibili fossili per l’estrazione e le transazioni di bitcoin, in particolare di carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi combustibile”, si legge nel tweet di Elon Musk, che ha subito provocato un forte scossone nelle quotazioni dei Bitcoin.

La famosa criptovaluta ha infatti registrato un crollo del 16%, passando da 51.000 ad un minimo di 46.045 euro: lo riporta l’ANSA.

Elon Musk fa salire e scendere anche la criptovaluta Dogecoin

“La criptovaluta è una buona idea a molti livelli e crediamo che abbia un futuro promettente, ma questo non può avere un grande costo per l’ambiente”, ha poi aggiunto il multimiliardario.

Non è la prima volta che Elon Musk fa marcia indietro su una criptovaluta, dapprima sostenendola a chiare lettere e poi mollandola.

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E’ il caso di Dodgecoin, schizzata alle stelle grazie ai tweet del fondatore di Tesla, con un aumento di valore addirittura dell’800%. Ma una battuta al Saturday Night Live, dove Dogecoin veniva definita scherzosamente “una truffa”, aveva fatto precipitare il valore della criptovaluta, con una perdita del 36% del proprio valore.

Tuttavia, ad Elon Musk è bastato dire negli ultimi giorni che la nuova missione di SpaceX che porterà il satellite “Doge-1” sulla Luna verrà finanziata proprio in Dogecoin per far risalite nuovamente la criptovaluta in maniera vertiginosa.

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