Una coppia di influencer ha deciso di rinunciare all’adozione dalla Thailandia dopo aver appreso che non avrebbero potuto postare sul web foto e video del piccolo.
I protagonisti della vicenda sono gli YouTuber Nikki Phillippi e il marito Dan Phillippi, balzati agli onori delle cronache la scorsa settimana per aver abbattuto il loro cane di famiglia Bowser, reo di aver morso il loro figlioletto.
Su Reddit è successivamente comparso un video della coppia, risalente al 2018, che aggiorna i propri follower sul loro processo di adozione.
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Nella clip, Nikki, nativa della California, afferma che a lei e a suo marito è stato detto che la Thailandia ha “leggi uniche”, che restano in vigore fino a 12 mesi dopo l’adozione di un bambino dal Paese.
“E’ tuo figlio, ma per un anno non ti è permesso condividere immagini, foto, video o qualsiasi cosa che lo riguarda”, spiega Nikki.
La coppia ha rinunciato all’adozione dalla Thailandia
“Nikki ha un canale YouTube e condividiamo molto”, dice Dan, che spiega come sia lui che sua moglie sono andati in crisi all’idea di non poter pubblicare nulla sul loro piccolo per tutto quel tempo, tanto da abbandonare l’idea dell’adozione dalla Thailandia.
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Due mesi dopo quel video, infatti, la coppia ha condiviso un nuovo filmato intitolato “Non stiamo più adottando dalla Thailandia”. Nel video, Nikki spiega di aver ritirato la domanda proprio perché lei e suo marito non erano d’accordo con il non poter pubblicare nulla sul web per 12 mesi.
Per questo la coppia ha deciso di avviare il processo di adozione dalla Corea, ma poco dopo sono stati costretti a rinunciare anche a questa strada: un’agenzia aveva detto loro che non avrebbero avuto facilmente l’approvazione da parte del Paese proprio a causa della loro massiccia presenza sui social media.