Su TikTok una donna in un video ha dichiarato di essere stata rapita da bambina.
La polizia è molto propensa a contattarla: potrebbe trattarsi di Sofia Juarez, scomparsa nel 2003. Al tempo, non si era esclusa la pista del rapimento per la bambina.
Una donna che dice di essere stata rapita
Il video di TikTok mostra Oscar Zazueta – personaggio web e youtuber con una discreto seguito – intervistare una donna in una delle piazze principali di Culiacan. Il giornalista le chiede semplicemente se è felice dell’arrivo del suo prossimo compleanno, ma la risposta della donna lascia un’inquietante sensazione.
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“Non sono felice al riguardo, perché ho tante cose che mi frullano in testa”, ha risposto in spagnolo la donna. “In tutta onestà, non mi piace il mio compleanno. Sono sconvolta dal fatto che ogni volta ne debba avere uno differente. Voglio salutare la mia zia e la mia nana (con nana si intende specialmente nello spagnolo parlato in latino america una sorta di baby sitter, ndr)”.
E poi la frase che ha gelato molti, detta con aparente superficialità, quasi si trattasse di una cosa normale: “Voglio che vengano da me perché mi hanno rapita”.
Il tiktoker continua quindi ad ascoltare la sua incredibile storia: “Sì sono stata rapita. Alcuni dicono dall’Italia, altri dal Giappone”, ha dichiarato. “Spero che vengano a prendermi. Perché in realtà, non so di dove sono – da qui, da lì. Tutto quello che so è che sono a Sinaloa“.
@ozzbalaAyúdanos a encontrar a su familia ?
La polizia vuole chiedere il DNA
Inizialmente, molti utenti di TikTok non avevano creduto alla storia della donna (che ha frattanto dichiarato candidamente di aver problemi con la droga).
Ma a pensarla diversamente è proprio la polizia che ha ritrovato delle somiglianze tra la sua storia e quella di Sofia Juarez, una bambina scomparsa nel 2003 (e di cui di seguito vi proponiamo la foto segnaletica).
Aaron Clem del dipartimento di polizia di Kennewick ha detto alla NBC: “Questo è uno di quei casi che tutti nella nostra comunità sanno esattamente cosa stavano facendo quando lei è scomparsa. Lo scopo principale è identificarla e farci dare un test del DNA volontario. Questo sarà sufficiente per capire come muoverci sul caso”.