Florida. Un ragazzo di 19 anni ha confessato di essere lui l’artefice di un omicidio avvenuto lunedì scorso ai danni di due donne. L’assassino le avrebbe pedinate e le avrebbe uccise nel sonno dopo essersi intrufolato in casa loro dalla finestra. Non esiste alcun nesso causale tra il ragazzo e le vittime, tanto che si pensa all’ipotesi della malattia mentale come quella più accreditata.
Il pedinamento e l’omicidio
Sage Curry – questo il nome del diciannovenne della Florida – è stato arrestato lunedì stesso sotto le pesanti accuse di omicidio di primo grado e furto con scasso. Curry stesso ha confessato il crimine agli investigatori. Per il momento parrebbe non esserci alcuna relazione tra il giovane assassino e le sue due vittime, ossia queste ultime sembrano essere state scelte completamente senza criterio.
A causa della legge di Marsy – una nuova norma che vieta la divulgazione dei nomi delle vittime senza il consenso della famiglia – non sono note le generalità delle due donne uccise. Sappiamo solo che si trattava di una madre e di una figlia che vivevano nella piccola contea della Florida di cui era abitante anche Sage Curry.
Nessun movente: possibili patologie mentali
Una delle donne ha cercato di difendersi aggredendo l’assassino, ma come Curry stesso ha dichiarato, entrambe le donne sono state uccise con un pesante coltello da cucina molto affilato che l’omicida avrebbe trovato all’interno dell’appartamento stesso. All’arrivo della polizia non c’è stato niente da fare: i corpi delle due donne sono stati ritrovati sul pavimento già completamente privi di vita.
Gli inquirenti non hanno trovato nessun nesso causale tra Curry e le vittime, tanto da non poter rintracciare un movente convincente. Secondo le autorità, il ragazzo diciannovenne sarebbe affetto di patologie mentali che l’avrebbero spinto a compiere un gesto tanto efferato ai danni delle due ignare vittime. Non è ancora stato chiarito se il ragazzo si è intrufolato nell’appartamento con l’intento di uccidere le vittime oppure di derubarle dei loro averi.