I giocatori del Toronto FC, squadra della MLS, hanno avuto a che fare con un ospite a dir poco “bizzarro” durante una delle ultime sessioni di allenamento.
Gli atleti del club canadese, impegnati a Miami, in Florida, hanno dovuto interrompere l’allenamento a causa dell’invasione di un alligatore. “Tutto quello che posso dirvi è questo: c’era un alligatore, un enorme alligatore”, ha detto alla testata “Insider” l’allenatore di Toronto, Chris Armas.
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Dopo un iniziale spavento, i giocatori del club canadese hanno cominciato a scattare foto assieme all’alligatore, pur rimanendo ad una certa distanza di sicurezza.
In un video condiviso sulla pagina Twitter del club, il difensore Chris Mavinga ha detto che era la prima volta che vedeva un alligatore. “È bello essere in Florida – ha detto Mavinga – Non l’avevo mai visto a Toronto”.
Il club ha anche scherzato, affermando che le abilità sul campo d’allenamento dell’alligatore avevano convinto la società a tesserarlo.
Il club scherza: “L’abbiamo preso in prestito”
“Il Toronto FC ha accettato l’ingaggio di Ale Gator sulla base di un prestito a breve termine – scherza il team – L’accordo è stato completato utilizzando il nostro GAM (Gator Acquisition Money) di recente acquisizione”.
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Guy didn’t get the memo about closed training ?
Gator Country | All For One: Moment presented by @Bell pic.twitter.com/C9Pzm119di
— Toronto FC (@TorontoFC) April 27, 2021
Tuttavia, il siparietto con l’alligatore non ha portato fortuna alla squadra di Chris Armas. La gara di martedì contro il Cruz Azul nell’andata dei quarti di finale della CONCACAF Champions League è andata male per Toronto, sconfitta 3-1 dai messicani.
Per provare ad arrivare in semifinale – dove incontrerebbe la vincente tra Monterey e Columbus Crew – il club canadese è chiamato a realizzare un’autentica impresa nel match di ritorno.