Presunto ladro viene fatto camminare nudo nella piazza principale: c’è dietro la malavita?

Un video choc sta girando in Rete e vede protagonista un uomo che viene fatto camminare nudo per la Piazza di Anzio. A quanto pare questo ragazzo si sarebbe reso responsabile di un furto avvenuto all’interno di un’auto. Il video è stato postato in Rete con il “sequestratore” del ragazzo che dice chiaramente: “Questa si chiama disciplina”, riferito a quanto stava accadendo al ragazzo che si vede chiaramente senza abiti.

Accanto al presunto ladro viene fatta camminare anche la sua ragazza con al guinzaglio un canelupo, entrambi appaiono davanti all’occhio della telecamera visibilmente scossi e intimoriti da quanto sta accadendo. Il tutto però non si ferma qui perché il sequestratore del ragazzo lo schiaffeggia e lo costringe anche, in una scena umiliante, a sorridere davanti all’obiettivo. Altro fatto grave è il fatto che questo uomo non ha paura di nulla, infatti a chi li minaccia, non esita a fare i nomi di clan mafiosi locali.

Il Coordinamento Antimafia di Anzio Nettuno: “Fatto di una gravità estrema”

Sul fatto sono intervenute anche le associazioni di coordinamento Antimafia di Anzio Nettuno e le Reti di Giustizia che hanno evidenziato come questo fatto sia “di una gravità estrema, in un contesto e in un territorio, come il litorale, dove il modello criminale di matrice mafiosa e camorristica è estremamente diffuso“. Inoltre la Rete di Giustizia evidenzia la carica intimidatoria con cui il protagonista vuole intimidire i due ragazzi.

Quindi dietro al fatto potrebbero esserci le ombre della malavita di Anzio. Gli inquirenti sostengono inoltre che i ragazzi potrebbero essere stati tenuti sotto minaccia con un’arma.

A questo punto tutto quello che bisogna ancora capire è il fatto se chi ha registrato questo video, ovvero il protagonista di questo atto, lo abbia fatto per una ragione legata a una questione di vendetta nei confronti dei due ragazzi, oppure sia davvero stato vittima di un tentativo di furto da parte del ragazzo nudo.

Gestione cookie