Rousseau dice addio al Movimento 5 Stelle: “Scelta dolorosa ma inevitabile”

La notizia era nell’aria già da alcune settimane, ma ora è ufficiale. 

L’Associazione Rousseau, fondata nel 2016 da Gianroberto e Davide Casaleggio, ha deciso di abbandonare definitivamente il Movimento 5 Stelle. Ad annunciarlo è stata proprio la storica piattaforma, che ha pubblicato un post sul Blog delle Stelle per rendere nota la decisione presa. Dal momento della pubblicazione la nota è diventata virale su Twitter e sugli altri social.

“Associazione Rousseau cambia strada. La scelta è dolorosa, ma inevitabile. In questi 15 mesi abbiamo sollecitato costantemente la risoluzione delle criticità. Per otto mesi abbiamo proposto concretamente un accordo di partnership per rafforzare e chiarire il legame tra Rousseau e il Movimento. Ma stare insieme deve essere una scelta reciproca”, le dure parole dell’Associazione di Casaleggio.

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Tuttavia, Rousseau conferma che continuerà il percorso per arrivare a quel principio di piramide rovesciata che aveva caratterizzato da sempre il Movimento 5 Stelle. “Nelle prossime settimane incontreremo tutti coloro che vorranno costruire il futuro insieme a noi e con loro progetteremo i passi successivi”, prosegue la nota, quasi a voler intendere che possa nascere anche un nuovo soggetto politico.

“Rousseau vuole fare politica attiva, incompatibile con gestione neutrale”

La risposta del Movimento 5 Stelle all’addio dell’Associazione Rousseau non si è fatta attendere. In un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, il M5S non si lascia andare ai sentimentalismi.

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“La democrazia diretta, la partecipazione, il coinvolgimento degli iscritti nelle decisioni non dipendono dal singolo strumento utilizzato ma dalla volontà del M5s di affidarsi alla democrazia diretta avvalendosi prioritariamente di strumenti digitali – scrivono i pentastellati – Questa volontà rimane invariata, il nostro cuore pulsante è la democrazia diretta, qualunque sia lo strumento utilizzato”.

“Le scelte dell’associazione Rousseau evidenziano la volontà di quest’ultima di svolgere una parte attiva e diretta nell’attività politica – conclude il M5S – Questa volontà è incompatibile con una gestione neutrale degli strumenti”.

Su Twitter non manca qualche battuta da parte degli utenti: “Il M5S voterà su #Rousseau se #Rousseau può dirgli addio”, commenta ironicamente Andrea Ranaldi. 

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