Il giornalista Gianluigi Nuzzi lancia una bomba sul suo profilo Instagram e rende pubblico il comportamento privato e di certo non lusinghiero del magistrato Piero Gamacchio, consigliere della corte d’Appello di Milano e figura chiave di alcuni dei più importanti processi degli ultimi tempi.
Pare, infatti, che il magistrato tra il processo Finmeccanica e quello della ‘coppia dell’acido’ conducesse uno stile di vita particolarmente lussuoso. Nulla di strano o sbagliato, se non fosse che i finanziamenti di cene lussuose a base di tartufo bianco non fossero ‘privati’.
Secondo quanto riportato da Nuzzi sembra che fosse costume di Gamacchio lasciare conti aperti nei ristoranti di lusso, o nelle sartorie artigianali, fino ad arrivare a chiedere un prestito, mai risarcito, di 40.000 euro ad un avvocato penalista.
Un magistrato fondamentale per i processi italiani più salienti dell’ultimo periodo tradito però dai suoi vizi umani, troppo umani.
Alcuni ristoratori milanesi hanno accusato Gamacchio di non aver mai pagato i conti per cene gustose e prelibate, con cifre che vanno dalle centinaia alle migliaia di euro. Dalla “Risacca Blu” in viale Tunisia, all’Horse Caffè di viale Montenero, da “Da Gennaro”, i ristoratori testimoniano che il magistrato si recava, talvolta solo talvolta in compagnia di colleghi, a pranzo o a cena senza mai pagare.
Sotto accusa, il magistrato accetta e conferma tutti i capi d’accusa: “Questi fatti mi impongono di chiedere da subito di essere messo in aspettativa. Si è trattato di comportamenti di grave leggerezza di cui mi pento profondamente e ai quali porrò al più presto rimedio”.
Gamacchio, 68 anni e pochi mesi alla pensione, travolto dallo scandalo mediatico, ha rinunciato alla toga e ai processi che avrebbe dovuto attendere, primo tra tutti il processo di secondo grado a carico di Giuseppe Mussari e altri ex vertici di Mps.
Eppure tiene a precisare che lo sbaglio umano, non ha mai compromesso il suo ruolo istituzionale: “Mai, in alcun modo mai, questi fatti possano aver influito nelle mia attività di giudice – ha voluto comunque ribadire – Attività che ho sempre svolto con libertà e indipendenza. Il contenuto delle sentenze da me redatte è lì a dimostrarlo. Proprio però considerando la necessaria serenità che deve presiedere all’esercizio della funzione giudiziaria, questi fatti mi impongono di chiedere da subito di essere messo in aspettativa“.
Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…
La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…
Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…
Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…
Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…
Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…