Quando avviene qualcosa in Scozia che ha a che fare con il mondo della fauna marina, il pensiero si dirige immediatamente a uno dei misteri più famosi al mondo, ovvero al Mostro di Loch Ness, denominato dagli appassionati come Nessie. Sono davvero molti decenni che la storia della presenza di questo fantomatico mostro solletica la mente di studiosi di criptozoologia, ma anche di semplici curiosi e ovviamente anche dei bambini. Quello che accade è che molto spesso Nessie torna a calcare le scene e si prende pagine e pagine di quotidiani nonché di Internet, da quando questo è diventato un potente mezzo di divulgazione.
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Così anche in questo caso il Mostro di Loch Ness è tornato a comparire sulle testate di Internet e non solo, da quando Polly Burns ha trovato sulla remota spiaggia di South Uist un enorme scheletro marino, mentre era a passeggio insieme al suo cane, Bonnie. La donna ha subito scattato alcune foto e le ha mandate a sua sorella affinché richiedesse su Twitter che tipo di animale si trattasse. La sorella di Polly si è subito mobilitata e ha postato la fotografia sul famoso social network scrivendo: “Mia sorella si è trasferita da poco a South Uist e ha trovato questo scheletro: qualcuno è in grado di aiutarla con l’identificazione?”.
Un parente di mostro di Loch Ness? Un dinosauro? No. Si tratta di un capodoglio
Nel giro di poco tempo la fotografia ha ricevuto 17000 like e 1100 commenti, ovviamente non si sono fatte attendere le più disparate teorie in merito a quale animale avesse mai potuto avere delle ossa così grandi. Non si sono fatti attendere anche gli appassionati del Mostro di Loch Ness che non hanno tardato ad affermare che avrebbe potuto trattarsi di un cugino di Nessie, alcuni hanno suggerito persino il fatto che potesse trattarsi di un dinosauro. Altri utenti invece hanno approfittato per scherzarci su, uno in particolare ha scritto: “Mi sembra sia il più bel giorno della vita di quel cane“, riferendosi a Bonnie che gironzolava incuriosita tra le enormi ossa.
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Alla fine il tutto però si è risolto: non si tratta né del Mostro di Loch Ness, né di un suo lontano parente e tantomeno di un dinosauro. Alcuni abitanti di South Uist hanno risposto alla tweet della sorella di Polly spiegando che l’anno scorso in quella zona si era arenato un capodoglio e quindi l’enorme scheletro apparteneva proprio a questo capodoglio. Mistero risolto!