L’uomo di 28 anni attaccava principalmente bambini di età compresa tra i sei e i sette anni a Chimoio nella provincia di Manica in Mozambico, stato dell’Africa orientale. Da quanto si evince dalle indagini li attirava offrendo loro denaro.
Lo stupratore seriale
L’uomo ha abusato di trenta bambini in una sola settimana. Al momento si trova al sicuro n nel carcere di Manica in Mozambico. La Polizia ha dichiarato di avere serie prove che potrebbero inchiodare l’uomo confermando la sua colpevolezza.
Il 28 enne attirava bambini di tutta la provincia di Manica offrendo loro del denaro in contanti approfittando del fatto che i genitori fossero fuori casa per lavoro, per poi abusarne sessualmente.
Una difficile situazione in Mozambico
Casi del genere sono purtroppo molto diffusi in quella provincia, con statistiche che mostrano circa due casi di stupro a settimana. Secondo le statistiche, le donne africane sono spesso soggette a violenze sessuali e abuso psicofisico da parte di uomini. Tanto che il 37% delle donne ha subito violenza durante l’arco della loro vita come riporta il Demographic and Health Survey in Mozambico.
Chi risulta colpevole di questi crimini può scontare una pena fino a 12 anni, ma gli attivisti trovano la pena fin troppo indulgente. Inoltre, non tutti i casi di violenza sono denunciati da parte delle vittime, fatto aggravato anche dalla necessità burocratica di fare una lamentela ufficiale nei confronti del criminale, prima di poter procedere con le indagini. Questo previene molte persone dal denunciare atti di violenza per paura delle conseguenze.
Il governo sta lavorando per migliorare le condizioni della popolazione, in primo luogo per quanto riguarda donne e bambini. Come primo passo sono state eliminate le spose bambine, fatto ancora molto in uso fino a qualche anno fa. Inoltre, si sta cercando di offrire una legislazione migliore per quanto riguarda la denuncia degli stupri e le pene accordate.