“Non la voglio più vedere perché è un’infame, non certo perché è lesbica”. Sono le parole di Samir Chalhy fratello di Malika , la ragazza ventiduenne di Castelfiorentino cacciata di casa perché lesbica. Il ragazzo ha parlato ai microfoni di Radio 24 durante il programma “La Zanzara” e ha spiegato la sua verità su un fatto che ha scosso l’intera nazione e che come succede nella migliore tradizione italiana ha diviso nel dovuto giudizio pubblica. Samir nel corso della trasmissione radiofonica ha infatti tenuto un smentire tutti coloro che hanno parlato di una famiglia violenta e che non avrebbe accettato il coming out della sorella: “Ha sputtanato la famiglia davanti a tutta la nazione per quattro note audio, non voglio rivederla”.
Le minacce della famiglia dopo il coming out di Malika
In particolare nella ricostruzione dei fatti, Samir ha voluto giustificare il comportamento tenuto dalla madre: “Due giorni dopo il coming out ha chiamato Le Iene e le ha portate sul posto di lavoro di mio padre, ha messo benzina sul fuoco, non ha dato tempo ai miei genitori di assimilare la cosa”. Quindi Samir ha svelato che la madre non l’avrebbe mai toccata e sulla sua affermazione di tagliarli la gola ha tenuto a sottolineare: “L’ho detto a Malika quando ha minacciato di venire a casa coi carabinieri e gli avvocati. Allora ho risposto: venite e vi taglio la gola, ma sono conversazioni tra fratello e sorella”.
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L’essere lesbica nel mondo musulmano secondo Samir
Samir è però andato anche oltre durante la sua lunga confessione a Radio 24 e ha spiegato come un musulmano vede l’omosessualità sia essa lesbica o gay: “Per me è normale se lei è lesbica, è chiaro che ci vuole tempo per accettarlo. Se portava un ragazzo a casa ero contento al cento per cento”. Infatti secondo Samir l’amore non è quello che ha mostrato sua sorella verso l’altra ragazza mostrandosi in un video in comportamenti sdolcinati: “Si è seduta sulla panchina con questa ragazzina, si sono guardate e le ha detto: sono innamorata di te”. Ma per Samir in questo caso l’omofobia non c’entra nulla : “Il problema è una ragazza che registra la voce della mamma e la messa in diretta nazionale non può essere considerata altro che un’infame”.
Chi è Malika Chalhy, la ragazza cacciata di casa dalla famiglia
Malika Chalhy è una ragazza di 22 anni e che come tutte le giovani ha voglia di vivere la propria vita. La stessa giovane si è definita “sensibile e caparbia, attaccata molto alla famiglia”. Dal 27 agosto dello scorso anno ha conosciuto una giovane fiorentina di cui si è invaghita e da cui è nato questo amore che l’ha portata alla cacciata di casa da parte dei genitori nel mese di gennaio. Eppure la stessa Malika ha sempre sostenuto di avere avuto un ottimo rapporto con i genitori e non si aspettava assolutamente una reazione del genere da parte della famiglia. Ora però saranno gli investigatori che hanno accertato la verità perché a parte il caos mediatico che si è creato intorno alla vicenda resta la denuncia che ha sporto la giovane contro i genitori.