Catcalling, Martina Crocchia su Instagram: “Servono educazione e rispetto”. Tanti uomini la sostengono

Il dibattito sul catcalling continua ad essere molto intenso, anche sui social. 

Sul tema sulle molestie di strada si è soffermata anche Martina Crocchia, 39enne romana che ha lavorato in passato come modella ed è ora consulente in medicina e chirurgia estetica. Ma la sua popolarità è cresciuta enormemente dopo essere diventata campionessa de “L’Eredità”, il quiz show condotto da Flavio Insinna sulla Rai, dove Martina è riuscita ad incassare la bellezza di circa 160 mila euro.

LEGGI ANCHE => L’Eredità 23 marzo 2021, Martina Crocchia alla dodicesima Ghigliottina stavolta non ce la fa

Martina Crocchia è molto seguita anche su Instagram, dove il suo profilo “Aurora Sogna” può contare su quasi 16.000 follower. Proprio nelle ultime “Stories” la 39enne romana ha parlato del catcalling, mostrando la chat avuta con un utente che le aveva scritto in privato una disgustosa volgarità.

Martina gli ha dato (in maniera sacrosanta) del maleducato dopo essersi vista rivolgere una frase come “Che faccia da z***ola”. La romana ha pubblicato la conversazione nelle sue Storie.

Tanti uomini sostengono Martina: “Sei un esempio”

Scorrendo le “Stories”, si vede come la campionessa de “L’Eredità” abbia voluto mettere in evidenza anche tutti gli uomini che invece le hanno scritto con grande gentilezza ed educazione. “Lascia perdere questi deficienti, sei pazzesca e sei un esempio per molti”, scrive un follower.

“Il tuo messaggio è importante, sei un esempio per molti”, e poi ancora: “Non ti curar di loro e segui la tua strada”.

LEGGI ANCHE => Martina Crocchia, dissing ai giornali con il post polemico su Instagram: “Attendo ancora la rettifica”

Alla domanda “Qual è il limite massimo di un complimento?”, Martina Crocchia risponde senza dubbi: “L’educazione e il rispetto, suppongo. Credo bastino e avanzino”. Un altro utente sottolinea poi come in Francia il Catcalling sia reato già da tre anni, con sanzioni che possono raggiungere anche le 750 euro.

“E’ una legge certamente molto utile – risponde la 39enne – Ma deve essere scritta molto bene per essere anche efficace”.

Gestione cookie