Ad arricchire la parabola della già unica vita del redentore della canzone italiana, personaggio senza dubbio oggetto di un culto per alcuni, ci pensa ancora l’estro dello stesso cantautore bolognese, rappresentato in una nuova e completa biografia.
Ernesto Assante e Gino Castaldo hanno dedicato un libro alla biografia dell’uomo dietro la leggenda della musica italiana, e hanno svelato un affascinante aneddoto circa una personale convinzione di Lucio Dalla.
Una convinzione così convintamente espressa e ripetuta da risultare vera in maniera retroattiva. La biografia si chiama ‘Lucio Dalla’, una biografia umana e musicale di chi viene presentato come un ‘simpatico bugiardo’.
Lucio Dalla figlio di Padre Pio?
La fede di Lucio Dalla, pur nella peculiarità della sua espressione che alcuni potrebbero definire blasfema, è cosa nota, ma l’aneddoto contenuto nella nuova biografia era sconosciuto a tutti quanti, compresi i suoi fan, fino ad oggi.
In un tentativo di nobilitare l’auto narrazione della propria unicità, il giovane Lucio aveva già dimostrata come le apparenze fisiche fossero vacue, terrene, e che un ragazzino con le dita tozze e una brutta voce aveva invece le virtù per diventare ‘Lucio Dalla’.
Lo stesso cantautore, in tal senso, avrebbe indicato l’origine della propria discendenza, non nel padre naturale che aveva sposato ‘Mamma jole’ pochi giorni prima del parto, per garantire un figlio altrimenti ‘bastardo’ il decoro di un’unione religiosa, ma niente poco di meno che Padre Pio.
E poteva ‘Gesùbambino’ non avere dei genitori Santi per lo meno?
In fondo chi lo sa se è un aneddoto o è verità: Dalla è stato davvero trasfigurato in mostro ‘Sacro’ della musica italiana, e magari questa sua santità risale, come disse lui, a delle vere e proprie origini sacre.
