Un’ondata di polemiche si è infranta sul presidente della regione Campania Vincenzo De Luca dopo che quest’ultimo si è esposto con delle forti dichiarazioni inerenti al piano vaccinale. De Luca ha espresso la volontà di cambiare le priorità sul piano agendo autonomamente contro il governo. Schierati contro di lui la ministra Mariastella Gelmini e il presidente della Lombardia Attilio Fontana.
Le parole di De Luca e la risposta di Figliuolo
“In Campania noi non intendiamo procedere per fasce di età ma per categorie economiche”, ha dichiarata il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. E poi ha aggiunto: “Se non arrivano i 200mila vaccini in meno che ci hanno sottratto non parteciperemo più alle riunioni della Conferenza Stato-Regioni“.
Immediata la reazione del commissario Francesco Paolo Figliuolo: “I cambiamenti possono arrivare solo dal Governo“. Questa il laconico commento del generale, che quindi chiude qualsiasi possibilità di apertura verso la richiesta espressa dal presidente della regione Campania.
Le critiche di Mariastella Gelmini e Attilio Fontana
Anche la ministra Mariastella Gelmini ha espresso le proprie perplessità sul caso. “Confido che il presidente De Luca faccia un supplemento di riflessione e che rispetti le linee guida e le priorità indicate nel nuovo piano vaccinale”. Poi ha aggiunto: “Sono certa che da parte del governo e del commissario Figliuolo ci sia la massima disponibilità a trovare le giuste soluzioni”.
Comunque per la ministra resta chiaro, De Luca non ha il potere di scavalcare le decisioni del governo: “Ogni modifica ulteriore del piano vaccini andrà riaffrontata nella conferenza Stato-Regioni sede: e voglio sperare che la Campania continui a dare il suo importante contributo”.
In seguito alle critiche mosse dalla ministra Mariastella Gelmini, anche il Presidente della regione Lombardia ha preso le sue parti contro le parole di De Luca. “Noi rispettiamo sempre le indicazioni che ci vengono date, non abbiamo mai sgarrato. E credo che seguire l’età sia importante”. Inoltre, ha spiegato che non ritiene consono il momento per portare un discorso del genere, a causa della scarsità delle dosi vaccinali: “nel momento in cui ci fosse una quantità effettivamente notevole di vaccini si possa fare anche qualche altro discorso”.