“Ho voglia di andare a farmi gli spaghetti con le vongole a Napoli dalla mamma”.
Queste sono state le prime parole di Emilio Fede alla figlia Sveva una volta ripresa coscienza dopo la caduta di qualche giorno fa nei pressi della casa di Segrate dove è tornato a vivere, all’alba dei novant’anni (li compirà a giugno).
L’ex direttore del Tg4, di Studio Aperto e del Tg1 (in ordine sparso) ha superato indenne il Covid dopo essersi ammalato nel dicembre scorso (una circostanza tutto sommato miracolosa data l’età) ma l’incidente occorsogli nei pressi della sua abitazione (che per altro, per sua fortuna, si trova molto vicino all’Ospedale San Raffaele) ha spaventato parecchio Fede, i suoi cari e anche i medici che lo hanno trovato in situazioni drammatiche.
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Come racconta il Giornale:
“Fede ha battuto la testa, non è cosciente, il timore è di una emorragia cerebrale che potrebbe avere esiti letali. E per lunghe ore i sanitari temono di non riuscire a riafferrare il paziente”.
Fortuntamente Emilio Fede si è poi ripreso e il giornalista classe ’31 ha iniziato a rispondere alle chiamate dei colleghi delle agenzie di stampa: “Considerando che sono tutto piegato, la testa, le braccia, tutto sommato sto bene”.
O ancora: “Poteva essere una cosa grave ho riportato delle ferite e devo fare tutto con molta prudenza. Vediamo come ce la caviamo, devo rimanere qui ancora un po’ per ordine dei medici”.
E se le dinamiche dell’incidente non sono chiarissime, Fede ha provato a fare chiarezza una volta per tutte proprio coi cronisti del Giornale: “Mi ha investito un’automobile qui davanti al San Raffaele, adesso sto molto male, proprio come uno investito da un auto”.
Giorni complicati per il giornalista veterano nato a Barcellona Pozzo di Gotto: il 30 marzo è arrivata la condanna definitiva dalla Cassazione a per tentata estorsione ai danni di Mauro Crippa, direttore generale per l’informazione di Mediaset, ed in seguito questo nuovo incidente.
Fiduciosa nel rceupero la figlia Sveva: “Ora sta recuperando dal punto di vista fisico e neurologico. Mio padre è un combattente e le sue battaglie le ha sempre vinte. Vincerà anche questa. Stiamo finalmente vedendo la luce”.
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