Sofagate, finalmente parla Michel: “Mi dispiace molto. Da allora non dormo bene la notte”

Finalmente il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel esprime il suo parere su quanto è successo in Turchia, rispetto al caso del “sofagate”. Il Presidente turco Erdogan aveva previsto due sedie solo per sé e Michel, relegando la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen a un posto su un divano. Molte le polemiche a livello internazionale, tra cui quella legata alle parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi che ha definito Erdogan un “dittatore”.

Le scuse di Charles Michel

“Mi spiace molto per l’accaduto. Ho già espresso il mio rincrescimento alla signora von der Leyen e a tutte le donne“, così si esprime il Presidente  Charles Michel a qualche giorno dall’accaduto. “Vi assicuro che da allora non dormo bene la notte e che nella mia testa ho riavvolto il film dell’episodio decine di volte. Assumo la mia parte di responsabilità. Dovremo evitare situazioni di questo tipo in futuro. Purtroppo, la vicenda ha contribuito ad occultare la sostanza dell’incontro con il presidente Erdogan e in questo frangente la capacità dell’Unione di mostrare unità”.

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Il Presidente del Consiglio Europeo  – nonché ex primo ministro belga – ha giustificato il suo gesto come una disattenzione dovuta al poco tempo che gli è stato concesso: “Ho avuto qualche secondo per decidere l’atteggiamento da avere”.

Inoltre, non si è sbilanciato sul momento per non incappare in problemi diplomatici. “Sul momento, la mia impressione è stata che una eventuale reazione avrebbe messo in dubbio il lungo lavoro diplomatico che aveva preparato la nostra visita”, poi ha continuato: “Inoltre, non volevo avere nei confronti della signora von der Leyen alcun atteggiamento paternalista. Detto ciò, rispetto le opinioni contrarie e capisco le critiche che mi sono state rivolte”

La risposta a Mario Draghi

Di fronte alle forti parole di Mario Draghi che ha definito Erdogan un dittatore, Charles Michel ha assunto nuovamente una posizione molto moderata.

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Queste le parole in merito del Presidente del Consigli Europeo: “Rispetto le opinioni espresse da ciascun capo di Stato e di governo europeo. Qui voglio osservare che una parte significativa del nostro incontro con il presidente turco ha riguardato la difesa dei valori democratici e dello Stato di diritto. Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni”.

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